Gasparri: "Giusto sanzionare chi in quel momento non ha contribuito a uno sforzo del Paese"

Forza Italia si scaglia contro la decisione del governo di annullare le multe ai no-vax all’epoca della pandemia da Covid. “Trovo assurda la decisione del Governo di annullare le multe per coloro che non si erano sottoposti alla vaccinazione Covid. Ritengo doveroso sollevare interrogativi importanti sulla responsabilità collettiva e sul valore della prevenzione. E non lo dico in una chiave etica, morale, alcuni dicono persecutoria, di chi non ha dato seguito ad una legge dello Stato”, afferma vice presidente del Senato, Licia Ronzulli, intervenendo agli Stati generali dell’Acop (Associazione coordinamento ospedalità privata), sottolineando che “l’obbligo vaccinale non era una misura coercitiva, punitiva, come qualcuno la descrive. Rappresentava invece il dovere per uno Stato serio di proteggere l’intera popolazione, di metterla in sicurezza da una malattia che era potenzialmente letale. L’assenza di una adeguata copertura vaccinale avrebbe potuto avere conseguenze devastanti”.

Gasparri: “Giusto multare chi in quel momento non ha contribuito a uno sforzo del Paese”

Anche il capogruppo azzurro al Senato, Maurizio Gasparri, conferma su Rai Radio 1 che “Forza Italia fa parte del governo e ne è un pilastro essenziale. Andiamo avanti uniti e coesi, approvando misure e provvedimenti. Poi è ovvio che alcune questioni non vengono condivise da tutti in maggioranza, ma questo non significa che abbiamo dei problemi. Ad esempio, sulla questione dei vaccini si sta discutendo delle multe comminate all’epoca dell’emergenza Covid. Noi ritenemmo giusto multare chi in quel momento non ha contribuito a uno sforzo del Paese. Ma non si sta discutendo dell’uso o meno dei vaccini, al quale questo governo è favorevolissimo”. 

FdI: “Obbligo vaccinale fu sconfitta per Stato”

“Per Fratelli d’Italia l’obbligo vaccinale ha rappresentato una sconfitta per lo Stato, perché fu un’imposizione con cui si obbligava qualcuno a un trattamento sanitario. Lo Stato aveva il compito di convincere spiegando e non di obbligare. Con questa scelta abbiamo deciso di chiudere una vicenda che potrebbe avere più ombre che luci, senza considerare che i costi delle contravvenzioni rischiavano di rendere non economica l’esazione”. Lo ha dichiarato ad Agorà in onda su Rai3 il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Galeazzo Bignami.

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