La manifestazione è partita da piazzale del Verano e raggiungerà piazza del Popolo
A Roma il corteo contro il ddl Sicurezza. La manifestazione partita da piazzale del Verano in direzione piazza del Popolo: ad aprire il serpentone è lo striscione “Fermiamo il ddl sicurezza”. “Oggi siamo in piazza con tutto il Movimento per manifestare anche noi contro una lettura del bisogno di sicurezza che è completamente deformato”. Così il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte arrivato al corteo assieme a una delegazione del M5S. “I cittadini quando parlano di sicurezza non chiedono di reprimere la resistenza passiva, non chiedono il bavaglio sempre più stretto dei giornalisti. Chiedono di poter girare per le città in modo sicuro. Questo decreto Sicurezza è completamente reazionario e lo respingiamo nel modo più assoluto”, ha aggiunto l’ex presidente del Consiglio.
Boccia (Pd): “Oggi in piazza per difendere la democrazia”
“Questa manifestazione così partecipata è la dimostrazione che la democrazia non si cambia o limita per decreto, come pensa di fare la destra. Continueremo ad opporci con tutte le nostre forze in Parlamento per far ritirare il provvedimento o per cambiarlo nelle parti in cui si mettono a rischio i diritti fondamentali di chi manifesta. Sono ossessionati da chi non la pensa come loro e insofferenti verso i contrappesi democratici. Non cambiano mai. Confondono il governo del Paese con il comando e non capiscono che quando un lavoratore sciopera, non solo ci sta rimettendo la giornata, ma lo fa perché non ha più un’alternativa per far sentire la propria voce”. Così Francesco Boccia, presidente dei Senatori del Partito Democratico, che insieme al senatore Andrea Giorgis, capogruppo Pd in commissione Afafri costituzionali, sta partecipando alla manifestazione contro il Ddl sicurezza in corso a Roma.
Fratoianni (Avs): “Oggi una grande piazza di opposizione”
“Una grande piazza plurale dai mille colori, una grande piazza di opposizione sociale e politica contro il Ddl della paura”. Lo afferma Nicola Fratoianni prendendo la parola al corteo in corso a Roma. “Alla destra dico: se volete sicurezza guardate i problemi veri del Paese. Se volete sicurezza date una casa alle famiglie meno abbienti, se volete sicurezza garantite un salario dignitoso ai lavoratori e cancellate la precarietà, se volete sicurezza occupatevi del corpo delle donne vittime della cultura patriarcale, se volete sicurezza smettetela di negare il diritto alla salute e alla scuola pubblica. Spesso mi chiedono di quanto deve essere largo il campo, basta guardare questa manifestazione. Sono queste le dimensioni e il perimetro che ci interessano. Questo Paese non si rassegna”, conclude.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata