La premier all'evento di Fratelli d'Italia a Roma: "Centrodestra sta compiendo cammino splendido, avanti per molti anni"
Ultima giornata di Atreju, la kermesse di Fratelli d’Italia di scena al Circo Massimo di Roma dall’8 al 15 dicembre. Presente la presidente del Consiglio e leader del partito Giorgia Meloni che ha ringraziato le persone accorse all’evento. “Grazie per questo entusiasmo contagioso, ne abbiamo bisogno. Quanta forza ci date”, ha detto la premier.
Meloni: “Molti speravano in fallimento, puntato contro cavallo sbagliato”
“In molti hanno sperato che l’Italia a guida centrodestra non ce la facesse. In molti hanno scommesso sul nostro fallimento, beh direi che hanno puntato contro il cavallo sbagliato. Il mondo che vede oggi è un’Italia che torna a correre e stupire, da osservato speciale a modello da seguire su molti fronti”, ha aggiunto Meloni.
Meloni a Schlein: “Su risorse la calcolatrice serve a voi”
Non è mancato l’attacco della presidente del Consiglio alla segretaria del Pd Elly Schlein. “Con questo governo c’è lo stanziamento per la sanità più alto di sempre. Il calcolo non è difficile, si fa perfino senza calcolatrice, che l’ultima volta non è andata bene… L’aumento è di 10 miliardi negli ultimi due anni”.
“Prima dell’arrivo di questo governo, quando c’erano quelli che ora dicono che non spendiamo abbastanza, negli ultimi 4 anni il fondo sanitario era aumentato di 8 miliardi. Con quale faccia dicono che non abbiamo fatto bene? La calcolatrice serve a voi. Non sono neanche 10 miliardi ma 12, perché vanno aggiunti quelli degli accordi di coesione e 750 milioni di euro dalla revisione del Pnrr”.
Meloni su Stellantis: “Pd non lo abbiamo visto arrivare, a Schlein si è inceppata la lingua”
“Noi non abbiamo pregiudizi e non facciamo favoritismi. Il nostro approccio è molto diverso da quello della sinistra. Valutiamo le questioni nel merito, vale per Stellantis come per qualsiasi altra azienda che lavora in Italia. Noi faremo la nostra parte perché quando c’è da difendere lavoratori, occupazione, e crescita ci trovate in prima fila. A noi, perché il Pd non lo abbiamo visto arrivare”.
“A Elly Schlein si inceppa la lingua quando deve dire la parola Stellantis, o forse è solo presa da altre priorità come la battaglia contro il pericolo incombente del fascismo condotta a colpi di duetti rap con gli Atricolo31 o di balli sui carri allegorici del gay pride. Capite bene che una battaglia partigiana di tale levatura non ammette distrazioni, c’è altro da fare”, ha dichiarato Meloni puntando il dito contro i dem, sul palco di Atreju.
Meloni: “Landini non difende lavoratori ma sinistra”
Meloni ha anche attaccato il segretario della Cgil Maurizio Landini. “La verità è che Landini gli scioperi non li fa per aiutare i lavoratori ma per aiutare la sinistra. Solo che da parecchio tempo chi aiuta la sinistra non aiuta i lavoratori, come i lavoratori sanno bene”, ha detto dal palco di Atreju.
Meloni: “In due anni quasi 1 milione in più di posti di lavoro, Cav sarebbe fiero”
Meloni si è anche soffermata sul tema occupazione. “Se prendiamo in considerazione solo i contratti a tempo indeterminato, in due anni abbiamo quasi 1 milione di posti di lavoro in più. Lo dico perché penso che Silvio Berlusconi che del milioni di posti di lavoro in più in una legislatura ha fatto una bandiera, sarebbe fiero che il governo che ha contribuito a creare lo ha fatto in appena due anni”.
Meloni: “Centri in Albania funzioneranno, chiedo aiuto a tutto Stato italiano”
“Abbiate fiducia, i centri in Albania funzioneranno, dovessi passarci ogni notte da qui alla fine del governo italiano. Funzioneranno perché io voglio combattere la mafia e chiedo a tutto lo Stato italiano e a tutte le persone per bene di aiutarmi a combattere la mafia del mare”, ha affermato la leader di FdI in merito ai Cpr.
Meloni: “Spaventano molti ma andremo avanti”
“Ci vorrà molta pazienza ma faremo tutto quello che va fatto. L’anno che verrà sarà quello delle riforme, attese da troppo tempo, che spaventano molti, ma giuste. Andremo avanti sul premierato, che ho definito la madre di tutte le riforme, andremo avanti sull’autonomia differenzia, sulla riforma fiscale, sulla riforma della giustizia”, ha ribadito la presidente del Consiglio.
Ironia Meloni: “Arianna ha organizzato Atreju nonostante la foga per le nomine”
“Questa edizione di Atreju è stata impeccabile, splendida. Meglio cdi come me ne occupavo io, dimostra che nessuno è indispensabile, c’è sempre qualcuno che è pronto a sostituirlo. Grazie ad Arianna che tra la nomina di un’astronauta, quella di un ad di una multinazionale, in questa sua foga di dover piazzare amici, parenti e chi non conosce in ogni anfratto dello Stato italiano ha trovato pure il tempo per trovare Atreju. Grazie”, ha detto in maniera ironica leader di FdI riferendosi alla sorella Arianna Meloni.
Meloni: “Centrodestra sta compiendo cammino splendido, avanti per molti anni”
“Stiamo compiendo un cammino splendido insieme in questi anni” con gli alleati del centrodestra “e sono certa che condurremmo insieme per molti anni a venire. La stabilità di questo governo che è data dalla compattezza della sua maggioranza è il più grande elemento di discontinuità con il passato della politica italiane e il più grande elemento di forza dell’Italia nel quadro attuale”, ha aggiunto la premier.
Ora il mio intervento ad Atreju!
Collegatevi. #Atreju2024 https://t.co/piXft34blx— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) December 15, 2024
Tajani ad Atreju: “Qui per riconfermare patto 1994”
Presente anche il vicepremier e segretario di Forza Italia Antonio Tajani. “Sono qui non solo perché è un dovere essere in mezzo ad amici e alleati, sono qui per riconfermare un patto politico firmato nel 1994 sotto la guida di Berlusconi, un patto che non è una alleanza elettorale ma molto di più. Una coalizione politica si basa su alcune fondamenta come lealtà ed amicizia per difendere valori comuni. Stiamo difendendo, nella nostra diversità, valori comuni”, ha affermato il ministro degli Esteri.
Tajani: “A prossime elezioni obiettivo sia sogno del Cav: 51% consensi”
“Noi dobbiamo darci un obiettivo, che è assolutamente raggiungibile, basta farsi quattro conti, e che era il sogno di Silvio Berlusconi: arrivare al 51% dei consensi in Italia. Lo possiamo e lo dobbiamo fare perché insieme, con le nostre differenze, dobbiamo far capire agli italiani che c’è una visione della società, dell’Italia, dell’Europa”. “Il centrosinistra non esiste più, esiste solo la sinistra. Il 51% è raggiungibile stando insieme, non si illudano i signori della sinistra che sia possibile una divisione tra di noi perché la nostra non è una coalizione elettorale ma politica. Quello che conta è la solidità di una coalizione”, ha aggiunto Tajani.
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