Letta si congeda dall’Aula della Camera: “Non inseguiamo polarizzazione”

“Nel chiedervi di votare a favore delle mie dimissioni di parlamentare, voglio limitarmi a due pensieri: il primo è un pensiero di profondo ringraziamento nei confronti di tutta l’assemblea, del presidente Fontana, di tutti i componenti e i dipendenti”. Così Enrico Letta, deputato ed ex segretario Pd, intervenendo in aula prima del voto sulle sue dimissioni. “Un ringraziamento particolare ai colleghi del Pd e a Elly Schlein che mi ha succeduto nell’impervio compito di segretaria del Pd. Un ringraziamento e un pensiero di riconoscenza ai militanti e agli elettori. Grazie a tutti per avermi aiutato nel compito di elaborazione del rapporto sul Mercato unico europeo, che ho voluto fosse un compito collettivo – ha detto Letta -. Il secondo pensiero: non inseguiamo il peggio che la polarizzazione estrema sta da tempo sviluppando nelle democrazie occidentali. Un panorama da incubo, insulti e fake news. Se amiamo la democrazia abbiamo bisogno gli uni degli altri, di mettere nuova linfa, di non aver paura né della stampa libera, né dei poteri indipendenti. La democrazia parlamentare è l’ossigeno della nostra vita comune. Quello che ho vissuto in tanti anni in quest’aula è che dagli altri e con gli altri si impara e si cresce, si serve insieme questo Paese. Averlo servito in quest’aula è stato per me il più grande onore della mia vita“. Il suo intervento è stato accolto tra gli applausi dell’aula.