Il ministro degli Esteri assicura: "Faremo di tutto per riportarla a casa"
(LaPresse) “Stiamo seguendo minuto per minuto il caso di Cecilia Sala con la nostra ambasciata. Aspettiamo che possa andare l’avvocato per avere le imputazioni. Ieri c’è stato l’incontro con l’ambasciatrice che l’ha trovata in buone condizioni di salute”, ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani fuori da Palazzo Madama sulla giornalista detenuta in Iran che poi, sull’arresto dello svizzero-iraniano a Malpensa, spiega: “C’era un mandato di arresto internazionale su richiesta dell’autorità giudiziaria americana ed è stato eseguito in Italia con tutte le garanzie del caso. Arresto che è stato eseguito prima di quello della giovane Cecilia Sala”. “Stiamo lavorando con grande riservatezza e la famiglia è costantemente informata. Così come abbiamo riportato in Italia Alessia Piperno nel 2022 con una situazione internazionale ben più ingarbugliata faremo di tutto per riportare a casa Cecilia Sala. Condizioni di detenzione migliori rispetto a Piperno? Sembra di sì. Ha detto che mangia, non ha particolari intolleranze ed è in cella singola, quindi non sta con altre persone. Le condizioni di Piperno, almeno da quanto ha raccontato Alessia, mi sembravano peggiori” ha aggiunto il vicepresidente del Consiglio.
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