“Io sto a quello che hanno detto i responsabili della gestione, alle dichiarazioni del questore che si diceva soddisfatto. Non abbiamo le immagini delle telecamere, non abbiamo denunce formali, io non dico che non sia successo niente però non sappiamo nulla. Prima di parlare, prima di dare giudizi, bisogna avere degli elementi oggettivi”. E’ quanto ha dichiarato il sindaco di Milano Giuseppe Sala, riferendosi ai fatti avvenuti nel capoluogo lombardo la notte di Capodanno. “A me dispiace che ogni occasione sia buona per fare polemica, certamente non sono io a polemizzare, in particolare con chi con noi gestisce la sicurezza”, continua il primo cittadino. “Quando il prefetto mi ha parlato di provare a sperimentare le zone rosse, ho detto ‘proviamo’, qui la bacchetta magica non ce l’ha nessuno. Bisogna lavorare anche attraverso modalità nuove e io sono sempre al fianco di chi lavora più di chi polemizza ogni volta”. Sull’incontro avvenuto il 6 gennaio tra il questore di Milano Bruno Megale e una delegazione di Fdi arrivata in questura per portare solidarietà agli agenti impegnati in Piazza Duomo la notte di capodanno, Giuseppe Sala commenta: “Ho trovato una situazione un po’ particolare questa sfilata di responsabili di Fratelli d’Italia di fianco al questore, ma se lui ha ritenuto di farlo non ho nulla da dire, è il suo mestiere. Se lo scopo è aiutare a cambiar le cose va bene, se è polemizzare non va bene. Se gli italiani avessero contezza che quando governa il centrodestra le città e il Paese fosse più sicuro, ma non mi pare che sia così. A me rincresce che la politica continui a cibarsi di inutili polemiche”, ha concluso il sindaco di Milano.

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