La decisione della Giunta delle elezioni sul seggio in Calabria. Conte: "Sconfitta per M5S e democrazia"

La Giunta delle Elezioni della Camera ha accolto il ricorso del candidato di Forza Italia, Andrea Gentile, per il seggio conteso in Calabria con il M5S a Montecitorio. La Giunta proporrà all’aula la proclamazione dell’esponente di Forza Italia che ha diritto di entrare alla Camera al posto della deputata pentastellata Elisa Scutellà.

Ora la Giunta del Regolamento ha 20 giorni di tempo per produrre la relazione da inviare alla presidenza della Camera che insieme alla capigruppo fisserà la data per l’approdo in Aula del parere emesso oggi.

Camera, Conte: “Sconfitta per M5S e per democrazia”

“È una sconfitta per il Movimento 5 Stelle, per la democrazia, per il rispetto del voto dei cittadini calabresi”. Così il leader del M5S Giuseppe Conte davanti a Montecitorio, commentando la decisione della Giunta per le elezioni della Camera di accogliere l ricorso di Andrea Gentile (FI) sul seggio conteso al M5s in Calabria. “E’ una terra difficile, una terra dove ci sono tantissime inchieste sullo scambio politico mafioso di voto, su un sistema clientelare ben collaudato, e il risultato oggi è che qui, attraverso una riscrittura delle regole per interpretare i voti, si è riattribuito un seggio: quindi – prosegue Conte – non è un torto o una ferita al Movimento 5 Stelle, ma una ferita al libero voto dei cittadini calabresi che sono andati ovviamente a esercitare i loro diritti democratici”.

Camera, Scutellà (M5S): “Umiliati democrazia e diritto al voto”

“Oggi, per l’ennesima volta, la maggioranza, con la forza dei numeri, ha sacrificato quello che è il principio di democrazia. Un seggio conquistato in Calabria, in una terra difficile, un seggio conquistato dal Movimento 5 Stelle, viene sottratto da Forza Italia“. Lo ha detto la deputata del M5S Elisa Scutellà, commentando l’indicazione della giunta per le elezioni della Camera di assegnare il suo seggio ad Andrea Gentile (FI) dopo il riconteggio dei voti.
“Questo seggio – aggiunge parlando con i cornisti davanti a Montecitorio – è espressione di un voto libero ed è stato sottratto cambiando i criteri con cui siamo andati a votare, in maniera retroattiva, cioè dopo che è finita la partita cambiano le regole del gioco. Questa è l’umiliazione della democrazia e del diritto del voto che hanno i cittadini e nello specifico i cittadini calabresi”. E conclude: “Noi abbiamo chiesto il riconteggio dei voti validi che è un precedente che è stato sempre portato avanti alla Camera dei deputati. Questa è la prima volta che viene negato l’ampliamento dell’istruttoria, quindi l’apertura delle schede valide”.

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