Visibilia, Santanchè rinviata a giudizio: va a processo

L'accusa è di falso in bilancio: il processo inizierà il 20 marzo. Rinviate a giudizio anche altre 15 persone. Opposizioni in pressing

La gup di Milano, Anna Magelli, ha rinviato a giudizio Daniela Santanchè con le accuse di falso in bilancio per i conti della galassia societaria Visibilia. La ministra del Turismo dovrà affrontare un processo che inizierà il 20 marzo davanti alla seconda sezione penale. La decisione è arrivata al termine di una breve camera di consiglio.

Rinviate a giudizio, insieme alla ministra, altre 15 persone fra manager e sindaci delle società. Due aziende hanno patteggiato e una terza andrà a giudizio. Per Santanchè la gup ha disposto anche sentenza di non luogo a procedere solo per i bilanci 2016-17-18 della società Visibilia srl per intervenuta prescrizione. La Procura aveva dato parere favorevole.

Il processo inizierà il 20 marzo alle 9.30 nell’aula 2 del tribunale di Milano. 

Lega: “Si è colpevoli dopo tre gradi giudizio, fiducia a Santanchè”

“Si è colpevoli dopo tre gradi di giudizio, non prima: ribadiamo la fiducia al ministro Santanchè“. Così una nota della Lega.

Schlein: “Ministra si dimetta, Meloni pretenda passo indietro”

Daniela Santanchè è stata rinviata a giudizio. Appena una settimana fa Giorgia Meloni diceva di voler aspettare la decisione della magistratura: ora è arrivata. Non può più continuare a far finta di niente. Lei, che quando era all’opposizione chiedeva le dimissioni per molto meno, ora che fa? Cambia idea anche su questo? Una Presidente del Consiglio non può usare due pesi e due misure, soprattutto verso gli amici che lei ha voluto al governo e per cui adesso è politicamente responsabile. Il processo farà il suo corso per accertare se è colpevole, ma quando le accuse sono così gravi chi ricopre le più alte cariche istituzionali deve fare un passo indietro. Daniela Santanchè si dimetta. E Giorgia Meloni deve pretendere le sue dimissioni”, così la segretaria del Pd Elly Schlein.

M5S: “Senza dimissioni pronti a seconda sfiducia”

“Se Daniela Santanchè non si dimette siamo pronti a una seconda mozione di sfiducia”. Così Stefano Patuanelli, capogruppo del M5S in Senato.

Conte: “Dimissioni immediate, Meloni abbia sussulto dignità”

“Oggi arriva anche la notizia del rinvio a giudizio per falso in bilancio sulla vicenda Visibilia per la Ministra Santanché. Noi insistiamo per le dimissioni immediate della Ministra, senza volere anticipare l’esito dei processi penali”. Così il presidente M5S Giuseppe Conte sui social. “Ma un partito come Fratelli d’Italia, che ogni giorno grida allo scandalo sul periodo Covid e che fa la guerra a persone in difficoltà accusandole di fare i ‘furbetti’ con i sussidi dello Stato, poi tiene al suo posto una Ministra che dalle evidenze sin qui emerse avrebbe fatto la ‘furbona’ truffando lo Stato con i fondi Covid? – aggiunge -È assolutamente indecoroso per le istituzioni di governo che la Ministra rimanga lì. Meloni, che in passato chiedevi le dimissioni di tutti i Ministri per molto meno, oggi che fai, continuerai a fischiettare indifferente? Non avverti neppure adesso un sussulto di dignità che ti spinga finalmente a tutelare l’immagine e l’onore delle istituzioni?”. 

FI: “Fiducia in Santanchè, innocente fino a condanna definitiva”

Siamo garantisti sempre, non da oggi: si è innocenti fino alla condanna definitiva. Vale per un privato cittadino come per un ministro. Ribadiamo la fiducia di Forza Italia a Daniela Santanchè”. E’ quanto si legge in una nota di Forza Italia.