La ricorrenza istituita lo scorso anno nel giorno del compleanno di Willy Monteiro Duarte
Il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata nazionale del rispetto, istituita in Italia con la Legge 17 maggio 2024 n. 70 e dedicata alla prevenzione e al contrasto di bullismo e cyberbullismo. Si celebra il 20 gennaio, in quello che sarebbe il compleanno di Willy Monteiro Duarte, il giovane ucciso nel 2020 a Colleferro (Roma) per aver difeso un amico in difficoltà. “La Giornata nazionale del rispetto si celebra nel giorno della nascita di Willy Monteiro Duarte, brutalmente assassinato nel tentativo di difendere un amico in difficoltà. Istituita dal Parlamento nel 2024, intende contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica circa la necessità di prevenire e contrastare i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo. Rispetto è valore universale in ogni dimensione. Rispetto verso sé stessi, rispetto verso gli altri, rispetto verso il pianeta: rappresentano il primo passo per una società vivibile, che assume i criteri della solidarietà, della coesione sociale, della reciproca accoglienza, della sostenibilità“, ha dichiarato il capo dello Stato. “Sono principi costituzionali che animano e rendono autentica la nostra democrazia. Rispetto è antidoto contro l’odio, la discriminazione, la violenza e la prepotenza che tendono, talvolta, a riproporsi come segno di affermazione, laddove corrispondono, invece, a manifestazione di fragilità e incertezze. Famiglie, insegnanti, agenzie educative, hanno tutte un ruolo nella promozione del valore del rispetto, specie tra i giovani, per renderli donne e uomini capaci di costruire comunità solide e unite. Rispetto è segno di maturità: significa scegliere di godere della propria libertà appieno, in armonia con gli altri e con sé stessi, in un contesto che garantisce diritti e responsabilità di ciascuno. Essere rispettosi è esercizio di libertà“, conclude.
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