“Mi dispiace, poi come sempre la comunità ebraica è un insieme anche fatto di tante componenti e mi pare che qualcuno oggi partecipi a degli incontri. A me spiace ma capisco anche che, in particolare in questo momento, la tensione che c’è all’interno della comunità ebraica sia molto alta”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala, a margine della visita delle pietre di inciampo della famiglia Levi in via Donatello, commentando le polemiche tra la comunità ebraica e l’Anpi per le celebrazioni del Giorno della Memoria. “Non mancano mai le polemiche – continua il sindaco – il 25 Aprile e anche in questa giornata e per quanto spiacevole possa essere alla fine succede spesso. Per cui la mia risposta è semplicemente esserci, testimoniare e continuare nel percorso che Milano ha deciso di intraprendere per far sì che la memoria sia qualcosa di vivo. Mi rincresce, ma d’altro canto siamo anche in un’epoca in cui materia per dibattere ce n’è moltissima e poi tutto quello che succede a Milano viene amplificato”.
“È chiaro che sia così per cui andiamo avanti. Per esempio oggi mi dispiace per queste polemiche però mi fa anche molto piacere vedere dei ragazzini e delle ragazzine che danno una parte del loro tempo per contribuire e far sì che la memoria rimanga viva”, conclude il primo cittadino del capoluogo lombardo.
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