Piccola polemica nella maggioranza per alcune dichiarazioni del responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, in occasione di un convegno al Senato sui 30 anni dalla nascita di Alleanza Nazionale. “Cosa è cambiato rispetto alla svolta di Fiuggi e perché oggi la destra ce l’ha fatta? La sera in cui Giorgia Meloni ha vinto le elezioni ha ringraziato i tanti che avevano consentito a noi di essere qui. La notte, quando ci siamo messi a chiacchierare, Giorgia mi ha detto che non pensava solo a chi non c’è più o ai nomi più noti, ma pensava alle migliaia di militanti che per anni hanno sacrificato vita, famiglia, amici sognando di arrivare al governo. Se siamo qui oggi non è perché siamo dei geni ma perché generazioni prima di noi sono andate avanti fino a questo momento”, ha detto Donzelli nel suo discorso, prima di aggiungere: “Non voglio essere frainteso: ci manca Silvio Berlusconi, il suo sole in tasca, la sua capacità di tenere insieme tutte le anime, la sua genialità, il suo essere perfettamente empatico con gli italiani, ma sia chiaro che il fatto che Berlusconi abbia sdoganato e fatto un favore alla destra è un falso storico, perché la svolta per la destra è stato quando è cambiata la legge per le amministrative nel 1993, perché lì è nato il bipolarismo. Berlusconi da uomo arguto e intelligente ci mise il cappello sopra ma il fenomeno era già partito in Italia, gli italiani si stavano già dividendo tra destra e sinistra. Non è che grazie a Berlusconi la destra è cresciuta”.
Dichiarazioni che hanno suscitato la replica da parte di Forza Italia, che sui canali social ufficiali del partito ha scritto: “Troviamo ingenerose e non veritiere le parole dell’On. Donzelli a proposito del ruolo svolto da Silvio Berlusconi nella costruzione del centrodestra, che dal 1994 svolge un ruolo da protagonista in Italia. Berlusconi è colui che ha portato nell’arco costituzionale la destra post-missina. Senza di lui oggi non esisterebbe un centrodestra al governo guidato da Giorgia Meloni”.
A riguardo è intervenuto anche Antonio Tajani. Il vicepremier e ministro degli Esteri chiede rispetto per Silvio Berlusconi e il ruolo del fondatore di Forza Italia nel centrodestra. “Il lavoro di tessitura di Berlusconi è storicamente incontrovertibile”, le parole del segretario nazionale azzurro.