Fonti del Mur parlano di una "scelta politica, sconcertante"

L’Associazione Dottorandi e dottori di ricerca in Italia, Adi, ha presentato un esposto alla Commissione europea contro il disegno di legge di riforma sulle carriere dei ricercatori nelle università italiane, il ddl 1240/2024 presentato dalla ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini. L’associazione, secondo quanto apprende LaPresse, si è rivolta alla Commissione Ue perché il disegno di legge, recante ‘Disposizioni in materia di valorizzazione e promozione della ricerca’ e accusato dall’Adi di aumentare la precarietà dei ricercatori, violerebbe gli obblighi per l’Italia derivanti dalla Milestone 4, Componente 2 del Pnrr relativamente alle figure di ricerca che lavorano all’interno delle università. Il Pnrr prevede infatti investimenti e riforme volti anche a ridurre la precarietà nel settore accademico

Fonti Mur: “Scelta dottorandi politica, sconcertante”

La decisione dei dottorandi, apprende LaPresse, è stata definita da fonti del ministero dell’Università e della Ricerca come “sconcertante, anche perché presa mentre è in corso un confronto tra Mur, sindacati e le stesse associazioni di rappresentanza dei ricercatori”. Le stesse fonti parlano di “una decisione tutta politica e strumentale, che non agevola il percorso intrapreso dal Governo per superare il precariato nel settore, anzi, ne ostacola il progresso”. Inoltre, “il precariato nella ricerca ha radici profonde e non è stato certo causato dal ddl 1240, approvato in Consiglio dei Ministri su proposta della ministra Anna Maria Bernini lo scorso agosto, poiché questo non è ancora stato licenziato dal Parlamento e non ha quindi prodotto alcun effetto”.

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