Un convegno in Campidoglio per discutere su quale sia il modo migliore per raccontare il Giubileo 2025. È l’iniziativa di “Giornaliste italiane” che nella sede di Roma Capitale mette a confronto i mondi dell’informazione, della politica e della Chiesa sull’evento che più sta caratterizzando la traiettoria della Capitale. Tra i relatori il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, l’arcivescovo incaricato dell’organizzazione dell’Anno Santo Rino Fisichella e il giornalista e conduttore televisivo Bruno Vespa.
Il Giubileo parla a tutto il mondo
A moderare l’incontro la giornalista e conduttrice Lorena Bianchetti. “Raccontare il Giubileo significa non solo fare un’espressione teorica ma dire che è un evento. I dati sono positivi” dice Monsingnor Fisichella. “Soltanto negli ultimi giorni erano più di 200mila i pellegrini che hanno attraversato la Porta Santa”. Secondo il padrone di casa Gualtieri: “Sta emergendo una narrazione di una Roma che sta diventando ancora più bella. I nuovi luoghi che abbiamo inaugurato stanno riscontrando un grandissimo apprezzamento dai turisti, dai pellegrini e anche dai romani. Non c’è solo questo. C’è lo spirito del Giubileo. La speranza, la pace e la cura del creato. Raccontando il giubileo speriamo si riesca a fare non solo un servizio ai pellegrini ma anche a fare in modo che Roma e il Giubileo parlino a tutto il mondo”.
Il ruolo di Roma è al centro dell’evento, una città che secondo Vespa: “A differenza delle altre grandi città vede molti turisti che vengono una volta a Roma e poi non ci tornano. Mentre le altre grandi città hanno capacità di rinnovarsi più spesso e hanno più elementi di attenzione. Dobbiamo trasformare Roma da un unicum che è in un unicum più forte degli altri”.
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