“Adesso mi date i vostri telefonini e vediamo cosa avete scritto sulle vostre chat”. Così Nicola Procaccini, co-presidente del gruppo ECR al parlamento europeo, intercettato dai cronisti all’esterno di Montecitorio sull’anteprima delle chat di Fratelli d’Italia che verranno pubblicate in un libro di un giornalista de ‘Il Fatto Quotidiano’. “E’ una chat privata, non è una chat pubblica e le chat private, come dice recentemente la Cassazione, non possono essere rese pubbliche”, insiste l’esponente di Fratelli d’Italia. Alla domanda se c’è un problema di lealtà nel partito, l’eurodeputato risponde: “No, il problema siete voi che non vi ponete il problema del fatto che venga trafugata una chat e ci venga fatto un libro”.

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