Mosca attacca il capo dello Stato per le parole pronunciate all'Università di Marsiglia: "Invenzioni blasfeme"

“Invenzioni blasfeme”. A nove giorni dall’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia di consegna dell’onorificenza accademica di Dottore honoris causa dall’Università di Marsiglia, la Russia prende di mira il Capo dello Stato per le parole pronunciate in Francia in cui aveva ripercorso gli eventi dopo la crisi del 1929 e la nascita di una “spirale di protezionismo” e di “fenomeni di carattere autoritario”. Immediate le reazioni politiche a difesa del presidente della Repubblica, a partire da quella di Giorgia Meloni
 
“Il risultato – aveva spiegato Mattarella – fu l’accentuarsi di un clima di conflitto, anziché di cooperazione, pur nella consapevolezza di dover affrontare e risolvere i problemi a una scala più ampia. Ma, anziché cooperazione, a prevalere fu il criterio della dominazione. E furono guerre di conquista. Fu questo il progetto del Terzo Reich in Europa. L’odierna aggressione russa all’Ucraina è di questa natura”. L’inquilino del Colle aveva quindi paragonato lo spirito di “dominazione” del Terzo Reich a quello di Mosca, e non il Terzo Reich alla Russia.
 

Russia contro Mattarella: “Invenzioni blasfeme”

 
La portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, ha però definito offensive, scandalose e del tutto false le parole di Mattarella. “È strano e folle sentire invenzioni così blasfeme dal presidente dell’Italia, un paese che sa in prima persona cosa sia veramente il fascismo”, ha commentato Zakharova. “Ha tracciato parallelismi storici scandalosi e francamente falsi tra la Federazione Russa e la Germania nazista”, ha quindi sottolineato, aggiungendo che “il nostro paese è stato sottoposto a un attacco mostruoso da parte della Germania di Hitler. Il nostro paese non solo è stato in grado di espellere il nemico dal suo territorio, ma lo ha anche scortato a casa, distruggendolo. E allo stesso tempo ha liberato l’Europa dal nazismo e dal fascismo”.
 

La Russia contro Mattarella, nessuna replica ufficiale dal Colle

 
Nessuna replica ufficiale è arrivata dal Colle ma, secondo quanto si apprende da fonti del Quirinale dopo le parole della Zakharova, Mattarella è assolutamente sereno e rimanda alla lettura del testo pronunciato a Marsiglia. Un testo appunto di nove giorni fa. E da allora, va detto, qualcosa è cambiato nello scenario geopolitico mondiale. 
È notizia dell’altro ieri, infatti, la lunga telefonata tra il presidente americano Donald Trump e quello russo Vladimir Putin per discutere proprio del conflitto in Ucraina. Una mossa che di fatto ha tagliato fuori il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader europei.
 
Tra questi anche Giorgia Meloni che, attraverso una nota, ha affermato come “gli insulti” della portavoce del Ministero degli Esteri russo “offendono l’intera Nazione italiana, che il Capo dello Stato rappresenta. Esprimo la mia piena solidarietà, così come quella dell’intero Governo, al Presidente Mattarella, che da sempre sostiene con fermezza la condanna dell’aggressione perpetrata ai danni dell’Ucraina”.Vicinanza al Capo dello Stato viene espressa da tutto il mondo politico. Ministri, presidenti di Camera e Senato e leader dei partiti si stringono al fianco di Mattarella. A far rumore c’è però il silenzio di Matteo Salvini. L’unico esponente della Lega a uscire con una nota dopo la presa di posizione di Mosca è Paolo Formentini, vicepresidente della Commissione Esteri della Camera, che afferma: “La Lega, da sempre in difesa della sovranità nazionale, esprime solidarietà al Presidente”.
 
Per il presidente di Palazzo Madama, Ignazio La Russa, quelle di Mosca sono invece dichiarazioni “inopportune e fuori luogo”, mentre per il presidente di Montecitorio Lorenzo Fontana le parole dell’inquilino del Colle “riflettono un forte impegno per la pace e per i principi di libertà e democrazia”. Quelle giunte dalla Russia sono “parole offensive” per il vicepremier Antonio Tajani, che rimarca a nome di FI “la piena fiducia nell’operato del Capo dello Stato, riconosciuto da tutti un autorevole uomo di pace”. Per la segretaria dem Elly Schlein, Mattarella è stato attaccato dal governo di Mosca “per aver condannato con forza e senza mezzi termini l’aggressione della Russia contro l’Ucraina. A lui va la mia personale gratitudine e quella del Pd”. Piena solidarietà infine anche da parte del leader del M5s, Giuseppe Conte, “per gli intollerabili attacchi” russ

 

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