Francesco Acquaroli: "Sono qui per rappresentare al meglio la nostra regione e i territori come il nostro"

“Noi vogliamo un’Europa capace di rappresentare a pieno le nostre potenzialità”. Così il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, da Bruxelles, per l’insediamento del Comitato europeo delle Regioni di cui è membro effettivo. “Sono qui per rappresentare al meglio le Marche e territori come il nostro, ricchi di eccellenze nella manifattura, nella cultura artigianale, nell’agricoltura, nella pesca e nel turismo, che tuttavia spesso faticano ad interfacciarsi con la complessa burocrazia europea. Le istituzioni europee devono aprirsi alle identità dei territori che sono le radici profonde della storia del nostro continente. Il Comitato delle Regioni porta questa voce nel cuore dell’Europa. Dopo la pandemia e la drammatica alluvione del 2022, ritengo fondamentale dare il mio contributo in prima persona” ha dichiarato Acquaroli.

I fondi europei 

Sul tema della gestione virtuosa dei fondi europei, le Marche si collocano in cima tra le regioni italiane per l’avanzamento dei programmi e l’impiego delle risorse disponibili, il presidente ha dichiarato: “Per noi è una priorità. Abbiamo sempre lavorato per utilizzare al meglio questi fondi e continueremo a farlo con determinazione. Il nostro obiettivo è investire in modo efficace e tempestivo per sostenere concretamente i territori e superare lo stato di ‘Regione in transizione‘ in cui eravamo stati classificati in passato. Puntiamo su politiche di concertazione che coinvolgano pienamente il nostro territorio e su investimenti mirati, sia finanziari che strutturali. Il futuro delle Marche passa anche attraverso una gestione attenta e strategica delle opportunità offerte dall’Europa, e su questo continueremo a lavorare con il massimo impegno”.

 

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