Gli Stati Uniti stanno dialogando con la Russia, recuperando un rapporto che ormai sembrava deteriorato tra i due Paesi. Penso sia l’inizio di un dialogo. Se gli americani sono portatori di pace siamo soddisfatti e saremo anche noi protagonisti della costruzione della pace”.

Le parole di Tajani

Lo ha affermato il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del forum imprenditoriale Italia-Emirati Arabi Uniti a Roma, prima di commentare lo stato delle trattative: “La partecipazione europea al tavolo dei negoziati mi sembra fuori discussione, anche perché l’Europa ha imposto sanzioni alla Russia e il tema delle sanzioni sarà uno dei temi dei quali si dovrà discutere quando ci sarà una vera trattativa. Per adesso noi continuiamo a sostenere l’Ucraina, il suo diritto ad essere un Paese libero e indipendente. L’obiettivo rimane quello di una pace giusta che garantisca libertà e sicurezza all’Ucraina e che garantisca anche libertà e sicurezza all’intera Unione Europea. Questo lo possiamo fare in stretto rapporto con gli Usa”.

Più investimenti nella difesa

Secondo il vicepremier, quindi, è necessario “rinforzare i nostri investimenti nella difesa e credo che serva una difesa europea. Credo che lo strumento più utile sia quello degli eurobond e naturalmente noi italiani dovremmo rispondere anche agli appelli che ci vengono dalla Nato incrementando le nostre spese raggiungendo almeno il livello del 2% del Pil”, ha detto ancora Tajani. “Ma questo lo si potrà fare soltanto se le spese per la difesa saranno fuori dal patto di stabilità e mi pare che da questo punto di vista Ursula von der Leyen abbia dato ragione all’Italia”, ha concluso.

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