Salvini su X: "Obiettivo pace, basta con questa guerra". L'azzurro Nevi: "Dobbiamo mantenere la calma ed essere responsabili". Meloni vola a Londra

Tensioni all’interno della maggioranza tra Lega e Forza Italia dopo lo scontro nello Studio Ovale della Casa Bianca tra il presidente americano Donald Trump e quello ucraino, Volodymyr Zelensky. Nell’immediatezza del battibecco, il leader leghista Matteo Salvini ha postato su X il video in cui Trump accusa il leader di Kiev di “mettersi in una posizione molto brutta” e di “non avere le carte in regola” per farlo, scrivendo: “Obiettivo PACE, basta con questa guerra! Forza Donald Trump“.

 

Salvini (Lega): “Lavorare con Usa per restituire ai nostri figli un futuro di pace”

All’indomani, il vicepremier della Lega e ministro delle Infrastrutture ha ribadito la sua posizione dicendo: “Dopo tre anni di guerra e centinaia di migliaia di morti, è giunta l’ora della Pace. E se a Bruxelles qualcuno ancora usa toni bellici, come quasi tutti i ‘giornalisti’ italiani (con poche valorose eccezioni), l’Italia ha il diritto e il dovere di lavorare, insieme agli Stati Uniti e a tutti quelli che con tenacia e coraggio cercano di evitare una Terza Guerra Mondiale, per restituire ai nostri figli un futuro di pace e prosperità“. A corredo del suo post, una card della Lega con questa frase: “Soldati italiani in Ucraina? No, grazie“.

Nevi (Forza Italia): “Non si crei nuova tensione tra Europa e Stati Uniti”

Le sue parole non sono state condivise da Forza Italia. Raffaele Nevi, deputato e portavoce nazionale azzurro, ha detto, ospite ad ‘Agorà Weekend’: “Dobbiamo cercare di mantenere la calma, essere molto attenti e responsabili. Ognuno esprime le sue posizioni, Matteo Salvini ad esempio lo sappiamo bene, da tempo è molto affascinato dal Presidente Trump, ma al di là di tutto, noi dobbiamo costruire le condizioni affinché quello che sta accadendo non sfoci in una nuova tensione tra Europa e Stati Uniti. Dobbiamo cercare di ritrovare le ragioni dello stare insieme e fare in modo di sostenere Zelensky e al tempo stesso dialogare anche con Putin per arrivare alla pace. Non è affatto facile, ma ci dobbiamo provare e questo è il ruolo dell’Italia se vuole veramente essere un Paese proattivo, altrimenti ci mettiamo da una parte e tifiamo o per Trump o per Zelensky. Le tifoserie non vanno mai bene in questa situazione, noi dobbiamo essere quelli che provano a far superare l’impasse nella quale l’Occidente evidentemente si trova in questo momento”. 

Meloni vola a Londra, domani vertice con Starmer

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intanto, vola verso Londra dove domattina, domenica, incontrerà il primo ministro del Regno Unito, Keir Starmer, a Downing Street, prima della riunione ristretta dei leader sull’Ucraina organizzata da Starmer a Lancaster House. L’incontro, su invito del primo ministro Starmer, era programmato da tempo e segue la visita a Roma di Starmer del 16 settembre scorso. Al centro dei colloqui il conflitto in Ucraina. I due leader faranno anche il punto sui numerosi filoni dell’agenda bilaterale, con particolare riferimento al contrasto alla migrazione irregolare e alla lotta alla tratta degli esseri umani, ma anche alla cooperazione in ambito difesa (incluso il programma strategico GCAP), all’energia e alla promozione degli investimenti. Lo riferiscono fonti italiane. Il Global Combat Air Programme (GCAP) è un programma di collaborazione internazionale che coinvolge Italia, Regno Unito e Giappone con l’ambizione condivisa di sviluppare un sistema di difesa aereo di nuova generazione (caccia multiruolo) entro il 2035.

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