Fdi-Lega vanno all'attacco. Stop anche dalla segretaria del Pd, Schlein: "No condizioni per andare avanti"

 “Gli elementi di novità, e purtroppo di maggiore gravità, descritti negli atti di accusa inducono questa Amministrazione a non sostenere più la necessità di proseguire nell’iter di approvazione della proposta di legge cosiddetta ‘Salva Milano’”. Lo rende noto Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, in una nota, in merito alle indagini della Procura di Milano sulle pratiche edilizie.

Schlein: “Ddl ‘salva Milano’ muore in Senato”

“Il Comune di Milano ha deciso di costituirsi parte civile ed è evidente che – dopo l’inchiesta – non ci sono le condizioni per andare avanti su nessuna discussione sul ddl (‘Salva Milano’, ndr) che era in discussione”. Così la segretario del Pd Elly Schlein intervistata a SkyTg24. “Questo non vuol dire che non ci sia il futuro da pensare a come a come intervenire sulla rigenerazione urbana”, aggiunge, “però certamente del tutto scollegata da quel ddl su Milano che a questo punto muore in Senato“.

Schlein: “No condizioni per andare avanti su Salva Milano” 

“Dopo i gravi fatti emersi oggi dalla magistratura è evidente che non ci sono le condizioni per andare avanti in una discussione sul ddl” Salva Milano “che si trova in questo momento al Senato”. Così la segretaria Pd Elly Schlein a margine dell’inaugurazione della nuova sede Federazione di Roma del Pd, a Prati.

“Sulle rivelazioni di oggi che riguardano esponenti del centro-destra si è già espresso anche il Partito Democratico di Milano – aggiunge – Peraltro, da alcune cose che emergono, sembra ci fosse addirittura intenzione di colpire il sindaco Sala, a cui va la mia solidarietà, naturalmente. Per cui no, non ci sono le condizioni per andare avanti su quel disegno di legge e staremo a seguire attentamente, il Comune si costituirà parte civile, gli sviluppi di questa indagine”.

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