Politica

Ucraina, Calenda: “Se piazza del 15/03 dirà no alle armi sarà antieuropeista”

“L’Europa si costruisce a partire dall’Europa della difesa, come doveva essere originariamente. Se non c’è Europa della difesa non c’è Europa politica”. Così Carlo Calenda, segretario di Azione, intercettato dai cronisti all’esterno di Montecitorio. “Se quella piazza (quella convocata per il 15 marzo in favore dell’Europa a piazza del Popolo, a Roma, ndr) sarà invece una piazza che dice via le armi, via tutto, sarà una piazza antieuropeista“, commenta il senatore.

Riarmo e difesa comune vanno di pari passo“, afferma Calenda, rifacendosi al caso della Nato, che non avendo un esercito proprio, si basa sulle divisioni dei singoli paesi che la compongono. “Così deve succedere a livello europeo con un coordinamento che non è più Nato, purtroppo, perché gli americani oggi non sono più affidabili”, sottolinea Calenda. “Se si va verso un’uscita dalla Nato? No, secondo me si va verso una Nato che rimane in una forma di stallo, ferma, e intanto parte la difesa europea. E se parte la difesa europea vuol dire che avremo l’Europa, finalmente“.