“Confermiamo le critiche del Pd a proposte avanzate da Ursula von der Leyen. Lavoriamo con socialisti e democratici per cambiare proposte e farle andare nella direzione che serve, che non è quella indicata da Ursula von der Leyen“. Così la segretaria del Pd Elly Schlein intervistata a SkyTg24 prima del vertice dei Socialisti. “Siamo favorevoli a una difesa comune, ma anche contrari al riarmo dei 27 stati europei”.
“Per fare difesa comune servono investimenti comuni sorretti da debito comune e non c’è nulla di tutto ciò nel piano von der Leyen“, aggiunge le leader dem. “È inaccettabile prendere fondi di coesione e dirottarli su spese militari. Così lasceremo indietro le priorità che erano intrecciate nel Next Generation Eu. Sarebbe un errore lasciare indietro quelle priorità”.
Sulla partecipazione dell’Italia a eventuali forze di peacekeeping in Ucraina “noi crediamo che sia ancora una discussione prematura perché ancora manca il tavolo dove negoziare una pace giusta. Trump non sta lavorando ad una pace giusta, sta lavorando ad assumere il punto di vista degli aggressori. Sarà l’Europa a quel tavolo a dovere garantire insieme all’Ucraina gli interessi di sicurezza ucraini e europei”. Lo afferma la Segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, uscendo dal pre-vertice del Partito socialista europeo a Bruxelles. “Certo che l’Europa dovrà avere un ruolo nelle garanzie di sicurezza ma è presto per dire quali e soprattutto a nostro avviso serve pieno coinvolgimento della comunità internazionale e nello specifico delle Nazioni Unite”, rimarca.
“Sull’Ucraina quello che abbiamo ribadito e che serve è continuare a supportare il popolo invaso. Noi chiediamo pure che l’Europa abbia una sua proposta di pace. Hanno cominciato a parlarne domenica Starmer e Macron con Zelensky al vertice di Londra. Noi vorremmo fosse una proposta europea. Accanto al supporto pieno all’Ucraina serve anche una proposta e serve che l’Unione Europea dia un mandato forte e chiaro a una delle sue istituzioni per sedersi a quel tavolo negoziale che ci sarà e da cui è inaccettabile che Trump voglia escludere l’Ucraina e l’Europa”. Lo afferma la Segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, uscendo dal pre-vertice del Partito socialista europeo a Bruxelles.
A proposito della maggioranza di governo riguardo al piano von der Leyen, Schlein commenta: “Giorgia Meloni ha rifiutato di venire in Parlamento forse perché in questo momento con Tajani e Salvini hanno tre posizioni diverse“. Secondo la segretaria del Pd “la maggioranza è divisa, il governo è diviso”.