“Santanché cambia legale per far slittare il processo? Queste sono vicende strettamente legate alle scelte degli avvocati, così personali e riguardanti le dinamiche processuali che non sono politiche. A noi interessa la politica“. Lo ha dichiarato il responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, rispondendo alle domande dei cronisti all’esterno di Montecitorio sulla possibilità di slittamento della decisione sul rinvio a giudizio di Daniela Santanché, sotto indagine a Milano per presunta truffa all’Inps sulla cassa integrazione Covid nel periodo in cui la ministra del Turismo era a capo del gruppo Visibilia. “Daniela Santanché, come ministro del Turismo, ha operato e sta operando bene e lei stessa ha detto in aula che in caso di rinvio a giudizio sarà lei a dimettersi“, ha continuato il deputato di FdI. Quando un cronista ha sottolineato come le parole pronunciate da Santanché comprendessero una “valutazione sulle dimissioni senza condizionamenti” e non direttamente le dimissioni, Donzelli ha risposto: “Valuterà lei come reputa opportuno senza condizionamenti, per carità. Ma quando dice che valuta si intende questo”. E ha concluso: “La posizione del partito è in caso di rinvio a giudizio passo indietro? No, è la posizione di Daniela Santanché“.
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