L'eurodeputato della Lega dopo la sentenza del tribunale di Parigi che riguarda la leader del Rassemblement national
“Non ho mai criticato le magistrature e le sentenze, perché credo nelle istituzioni e nella giustizia, ma che prima in Romania e poi in Francia si facciano fuori i candidati più votati e, guarda caso, che sono contrari a un certo establishment, fa riflettere molto”. Lo dice l’eurodeputato della Lega Roberto Vannacci, commentando a LaPresse la sentenza del tribunale di Parigi che riguarda la leader del Rassemblement national Marine Le Pen, giudicata colpevole di appropriazione indebita di fondi pubblici. “Continuo a combattere per un futuro in cui il popolo continui e torni a essere sovrano”, aggiunge Vannacci.
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