“Non ho ancora finito…” ha detto il sovrano durante un applauso in memoria di Giovanni Falcone
Nel suo discorso alla Camera, Re Carlo ha reso omaggio alla memoria italiana, dalla Resistenza al nazifascismo alla figura dell’eroe antimafia Giovanni Falcone (ricorda che la regina Elisabetta trascorse il suo compleanno a Tivoli e fece visita a Capaci poco dopo l’attentato al magistrato). “L’Italia sarà sempre nel mio cuore, come fu per la mia adorata madre” sottolinea con forza. Ed è standing ovation. Interrotta e ripresa per un errore: si pensava che il sovrano avesse concluso il suo discorso. Lo speaker, che scandisce tutti i momenti, annuncia: “La cerimonia è terminata, i gentili ospiti…”, spiazzando Carlo che tuttavia reagisce sorridendo e dicendo ai presidenti di non aver ancora finito. “It’s a joke, italiani…“, ironizza il presidente Lorenzo Fontana.
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