Lega in pressing dopo il verdetto della Consulta sulla Campania. Centinaio: "La legge cambi"

Sul terzo mandato la Lega va avanti. Dopo la sentenza della Consulta che ha dichiarato incostituzionale la legge della Regione Campania, che avrebbe consentito al presidente uscente Vincenzo De Luca di candidarsi per un terzo mandato, il governatore del Veneto Luca Zaia, che si trova in una situazione simile, commenta: “Ho visto ieri la sentenza e sinceramente non mi ha stupito. Ma mi ha incuriosito il fatto che la Corte abbia scritto due cose importanti: che non tutti i governatori e i sindaci abbiano il blocco del mandato – e questo è bene ripeterlo ai cittadini – e il fatto che il blocco dei mandati valga per tutte le regioni che hanno adottato la legge elettorale: quindi quelle che non l’hanno adottata dopo il 2004 sono esenti? A me risulta di sì”. “Ho sempre pensato a governare e non mi sono mai occupato di questo ricorso”, assicura.

Zaia e De Luca al Vinitaly

Zaia confida ai cronisti di non aver sentito il governatore De Luca: “No, anzi voglio chiarire: io non ho mai avuto rapporti e gestioni parallele su questa vicenda. L’unica volta che ho visto De Luca in tutta questa vicenda è stato al Vinitaly. Quindi non c’è nessuna attività oscura tra governatori”.

Terzo mandato, Fedriga: “Mi piacerebbe ricandidarmi, in Fvg decide Consiglio regionale”

“Spetterà al Consiglio regionale decidere. Mi piacerebbe poter ricandidarmi e risottopormi alla volontà degli elettori, perché la possibilità del terzo mandato non significa che un presidente che ha fatto il secondo automaticamente fa il terzo. Semplicemente, ci si rimette alla volontà espressa attraverso il voto dai cittadini, per quanto ci riguarda, del Friuli-Venezia Giulia”. Lo ha detto il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ai microfoni di Telequattro Tg Trieste, dopo la sentenza della Corte costituzionale sul terzo mandato in Campania, rispondendo alla domanda se abbia il desiderio di andare avanti. “Evidentemente la Consulta – ha aggiunto – ha voluto sottolineare che per le Regioni a statuto ordinario valga il principio sancito dalla norma nazionale ed è una competenza nazionale. Si può, ovviamente, modificare il terzo mandato per una volontà del Parlamento. Ma poi la Consulta ha voluto sottolineare in modo esplicito che per le Regioni a statuto speciale non vale questo limite e possono legiferare autonomamente. Quindi, per quanto riguarda il Friuli-Venezia Giulia, spetterà al Consiglio regionale decidere autonomamente se fare o non fare il terzo mandato”.

Centinaio (Lega): “Limite mandati per tutti o per nessuno, giusto che la legge cambi”

“In democrazia i cittadini dovrebbero sempre avere il diritto di scegliere chi li governa. Il limite ai mandati o vale per tutti o non vale per nessuno. Se questa legge non permette a presidenti di Regione e sindaci di ricandidarsi, penso sia giusto che in futuro la legge cambi”, scrive su X il senatore leghista, Gian Marco Centinaio, vicepresidente di Palazzo Madama.

Terzo mandato, Fontana: “Ci inchiniamo di fronte alla Corte, ma speravo in esito diverso”

“Peccato che non si possa essere tutti presenti il 6 febbraio, non sarà più presidente Giovanni Malagò e non ci sarà Luca Zaia che ha contribuito in maniera essenziale a questi Giochi. Speravo che la Corte si esprimesse in modo diverso ma tant’è. Alla base di tutto c’è la decisione della gente, però ci inchiniamo di fronte a Corte”. Così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana durante l’evento ‘Il Foglio a San Siro’, a proposito della cerimonia di inaugurazione di Milano-Cortina, quando non ci dovrebbero essere né l’attuale presidente del Coni, Giovanni Malagò, né quello della Regione Veneto, Luca Zaia. “Sicuramente è una cosa strana, però non parlavo tanto per me, perché per me è ancora lunga, ma credo che per certi presidenti che sono così apprezzati dai loro cittadini sia abbastanza sciocco che non possano essere riconfermati anche oltre i due mandati in un Paese nel quale, per il vero, in tutte le altre cariche, tutti possono andare avanti. Tenete conto – ha ribadito Fontana – che il presidente della Repubblica, nel momento in cui si è superato il problema di un mandato, in cui si è accertato che non c’era alcun tipo di vincolo, teoricamente lo può fare per due, tre, quattro volte”. “Per me va benissimo, io sono convinto che sia giusto, ma non capisco perché non possa valere lo stesso per il presidente della Regione”, ha concluso.

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