Un bambino su dieci nel mondo non è stato vaccinato

Lo rivelano i dati sulla copertura immunitaria globale resi noti oggi da Unicef e Organizzazione mondiale della Sanità

Almeno 12,9 milioni di bambini nel mondo, quasi uno su dieci, non sono stati vaccinati nel 2016. Lo rivelano i dati sulla copertura immunitaria globale resi noti oggi da Unicef e Organizzazione mondiale della Sanità. Dal 2010, si legge nel rapporto, la percentuale di bambini che hanno ricevuto tutti i vaccini obbligatori è rimasta ferma all'86%, senza cambiamenti significativi in nessuna regione nell'ultimo anno. Sono cifre, spiegano Unicef e Oms, che ci mantengono al di sotto dell'obiettivo del 90% mondiale di copertura vaccinale.

In particolare, Oms e Unicef denunciano che quasi 13 milioni di bambini non hanno ricevuto la prima dose del vaccino contro difterite, tetano e pertosse (DTP), e corrono il serio rischio di contrarre queste malattie mortali. Inoltre, circa 6,6 milioni di bambini che avevano ricevuto il vaccino DTP non hanno potuto completare le tre iniezioni necessarie per ottenere l'immunizzazione efficace. Nel caso del morbillo, l'85% dei bambini sono stati vaccinati con la prima dose entro il loro primo compleanno, ma la quota che ha ricevuto anche la seconda dose è scesa al 64%.

Positivo l'andamento del trattamento per la rosolia in tutto il mondo: nel 2010 la copertura in 152 Paesi era del 35%, mentre lo scorso anno la cifra era salita al 47%. L'immunizzazione attualmente evita da 2 a 3 milioni di morti ogni anno causati da difterite, tetano, pertosse e morbillo. "È molto probabile che i bambini che non sono stati vaccinati non abbiano ricevuto nemmeno gli altri servizi sanitari di base. Per poter alzare il livello di immunizzazione globale, i servizi sanitari devono raggiungere coloro che ancora non li hanno," ha detto il direttore del Dipartimento di Immunizzazione e vaccini e dell'Oms, Jean-Marie Okwo-Bele.