È quanto previsto dall'ordinanza firmata dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, che entra in vigore dal 1 maggio
Obbligo di indossare la mascherina per “lavoratori, utenti e visitatori delle strutture sanitarie all’interno dei reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi, specialmente se ad alta intensità di cura“, identificati dalle Direzioni Sanitarie delle strutture sanitarie stesse, per “strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali” riabilitative. È quanto si legge nell’ordinanza firmata dal ministro della Salute Orazio Schillaci. “Nei reparti delle strutture sanitarie diversi da quelli indicati e nelle sale di attesa”, la decisione sull’uso delle mascehrine per operatori e visitatori resta “alla discrezione delle Direzioni Sanitarie, che possono disporne l’uso anche per tutti coloro che presentino sintomatologia respiratoria”, si legge ancora nell’ordinanza.
L’uso della mascherina negli ambulatori medici “resta alla discrezione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta”. “Non hanno l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie – prosegue l’ordinanza – i bambini di età inferiore ai sei anni; le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo”.
“La decisione sull’esecuzione di tampone diagnostico per infezione da SARS-CoV-2 per l’accesso ai Pronto soccorso è rimessa alla discrezione delle Direzioni Sanitarie e delle Autorità Regionali“. L’obbligo non sussiste a “a livello normativo dal 31 ottobre 2022, in quanto l’art. 2-bis ‘Misure concernenti gli accessi nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie’ del D.L. 22/04/2021, n. 52′ è stato abrogato a dicembre 2022.
Schillaci: “Dati rassicuranti, ottimisti per prossimo autunno”
“Grazie a voi e a tutti i professionisti sanitari e socio-sanitari, grazie alla ricerca e ai vaccini. Ci stiamo lasciando la pandemia alle spalle. Il trend dei dati continua a essere rassicurante, soprattutto per quanto riguarda la pressione sugli ospedali. Ci avviamo verso l’estate e guardiamo al prossimo autunno con ottimismo, fiduciosi che l’Oms a breve dichiari la fine della pandemia”. Così il ministro della Salute Orazio Schillaci intervenuto questa mattina presso l’Istituto Nazionale Malattie Infettive ‘Lazzaro Spallanzani’ in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’angelo monumentale ‘Primavera di rinascita’.Il ministro ha ribadito la necessità di “valorizzare il capitale umano del Servizio Sanitario Nazionale sia dal punto di vista economico che professionale. È quello che stiamo facendo. Siamo partiti con le prime misure dal settore dell’emergenza-urgenza e andremo avanti con una riorganizzazione complessiva del nostro servizio sanitario. La lezione imparata in questi anni – ha concluso – non deve andare dispersa e insieme possiamo far rinascere una sanità sempre più vicina alle persone”.
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