Il ministero della Salute: "Seguiamo con attenzione"
Il rapper Fedez lancia l’allarme sui social per la carenza in Italia di un farmaco a base di enzimi pancreatici necessario per chi è stato operato al pancreas. “Sto ricevendo tantissime mail su un problema che ho riscontrato anche io. Essendo stato operato al pancreas tutte le persone che hanno bisogno come me di prendere degli enzimi pancreatici per poter mangiare e assimilare il cibo in questo momento stanno avendo problemi. L’azienda che li produce sembra essere una sola e da un mesetto sembra che non si trovino“, ha scritto Fedez nelle sue storie Instagram. Il cantante nel 2022 ha annunciato di essere stato operato per un tumore al pancreas. “Sembra che il farmaco nel nord Italia non ci sia più – ha aggiunto – Ci state scrivendo in tanto, mandate le segnalazioni alla Fondazione Fedez, provvederemo a contattare l’Aifa per cercare di capire come reperire il farmaco. So che non sembra, ma è una situazione abbastanza grave“.
Ministero Salute: “Seguiamo con attenzione”
In relazione alla carenza di enzimi pancreatici, il ministero della Salute precisa che “la questione riguarda, nello specifico, il farmaco Creon. Si tratta di una situazione nota e indipendente dalle attività regolatorie di AIFA, che ha già da tempo fornito ai pazienti e agli operatori sanitari adeguate informazioni anche di carattere operativo”. Nella nota diramata si legge ancora: “Ad oggi l’unica azienda produttrice (Viatris Italia S.r.l.) ha comunicato l’impossibilità di soddisfare la domanda per eccesso di richiesta. Tuttavia, come per altro già comunicato da AIFA attraverso le procedure ordinariamente utilizzate in caso di carenza di farmaci, l’Agenzia consente alle strutture sanitarie l’importazione per analogo farmaco autorizzato all’estero, nel caso in cui le strutture stesse dovessero riscontrare discontinuità nella fornitura, a livello delle reti distributive cui hanno accesso. Inoltre, le farmacie che non dovessero reperire il prodotto negli usuali canali distributivi possono effettuare un ordine diretto al titolare tramite l’apposito servizio di Customer Service. Il Ministero della Salute segue la questione, così come tutte quella afferenti a fattispecie di carenza di farmaci, con grande attenzione e pone in essere tutte le attività di competenza finalizzate a garantire la continuità terapeutica dei pazienti”.
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