La circolare riguarda i vettori e le merci provenienti dai paesi dove è più frequente il rischio di contrarre la malattia

Alzare il livello di allerta in porti e aeroporti italiani a causa dell’aumento globale dei casi di febbre Dengue. Lo raccomanda una circolare del ministero della Salute, in cui si legge: “A causa dell’aumento globale dei casi di Dengue, su disposizione del Direttore Generale, Francesco Vaia, si invitano gli Uffici di Sanità Marittima Aerea e di Frontiera (USMAF-SASN) ad innalzare il livello di allerta e vigilanza nei confronti dei vettori provenienti e delle merci importate dai Paesi in cui è frequente e continuo il rischio di contrarre la malattia“. Nella circolare “si ricorda che il Regolamento Sanitario Internazionale (Capitolo IV – Disposizioni speciali per merci, container e aree di carico container e Allegato 5 misure specifiche per malattie a trasmissione vettoriale) prevede che l’area aeroportuale/portuale e i 400 metri circostanti siano tenuti liberi da fonti di infezione e contaminazione, quindi anche roditori e insetti“. Inoltre, conclude il documento, il ministero “raccomanda agli USMAF-SASN di vigilare attentamente sulla disinfettazione degli aeromobili (tenendo in considerazione quanto previsto dalle circolari 25 marzo 2016; 27 luglio 2016; 19 agosto 2016, emanate in occasione degli outbreak di Zika) e di valutare l’opportunità di emettere ordinanze per l’effettuazione di interventi straordinari di sorveglianza delle popolazioni di vettori ed altri infestanti e di disinfestazione”.

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