Lo ha fatto sapere il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie

In una nuova valutazione del rischio, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha affermato che è altamente probabile che l’Unione europea/Spazio economico europeo (See) registri più casi importati di vaiolo delle scimmie (Mpox) attualmente “in circolazione in Africa”. Tuttavia, prosegue l’Ecdc nella nota pubblicata sul suo sito, “la probabilità di una trasmissione sostenuta in Europa è molto bassa a condizione che i casi importati vengano diagnosticati rapidamente e vengano implementate misure di controllo“. La probabilità di infezione per le persone provenienti da Ue/See – aggiunge l’Ecdc – “che viaggiano verso aree colpite e che hanno stretti contatti con le comunità colpite è elevata”. 

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