La presidente dell'Unione degli ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata a margine di un convegno organizzato in Senato

“Occorre formazione e occorre soprattutto prevenzione per quelli che sono gli indici che possono portare a far capire se c’è qualche virus in altri Paesi che si sta muovendo. Non dobbiamo avere paura ma dobbiamo maturare il senso di organizzazione nell’ambito della sanità”. Lo ha detto a LaPresse la dottoressa Mariastella Giorlandino, presidente Uap (Unione degli ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata), a margine del convegno ‘Viaggiatori e migranti: obiettivo prevenzione e profilassi’, organizzato al Senato su iniziativa dell’onorevole Maurizio Gasparri in collaborazione con Fondazione Artemisia e Artemisia Academy. “La confusione ha portato alla diffusione del Covid – ha aggiunto Giorlandino -. Questo deve essere il primo motivo per cui dobbiamo dare più informazioni. Dobbiamo fare anche degli screening per tutte le persone che per il Giubileo arriveranno dall’estero. Questa significa maturità clinica. Vogliamo fortemente risvegliare l’idea di vaccinare i giovani, anche per le tutte malattie sessualmente trasmissibili. Prima del Covid c’era un’informazione continua, martellante, e oggi non se ne parla più. Ci troviamo davanti a giovanissime con malattie sessualmente trasmissibili come ad esempio l’HPV. Quindi bisogna vaccinare subito le adolescenti per fare in modo che questo non avvenga. E io mi rivolgo anche alle donne che magari già hanno avuto questo virus, vaccinatevi perché i ceppi sono tanti e potete tranquillamente prevenire altre situazioni disagiate. La rete Artemisia Lab – ha concluso la dottoressa – sta sempre sul territorio perché l’uomo deve essere sempre al centro dell’attenzione medica, come la figura di Leonardo da Vinci”.

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