Messe in atto tutte le misure di Sanità Pubblica previste

Sono 102 i casi di Dengue accertati e 10 quelli probabili che si registrano al momento nell’area di Fano. Sono in via di verifica inoltre altri casi che hanno presentato nei giorni scorsi sintomatologia compatibile. Da oggi nelle farmacie comunali cittadina è in distribuzione il kit con 10 larvicidi, uno spray repellente e una pennetta disinfettante al prezzo calmierato di 15 euro (800 quelli disponibili complessivamente). La situazione è monitorata costantemente e domani è previsto un incontro di aggiornamento con il Ministero e l’Istituto Superiore di Sanità, al quale parteciperanno rappresentanti regionali e territoriali. Inoltre, giovedì tornerà a riunirsi il Gruppo Operativo Regionale per le Emergenze Sanitarie (Gores), un gruppo tecnico formato da esperti di varie discipline che si occupa anche di eventi sanitari epidemici, che aveva già effettuato un primo incontro nei giorni scorsi.

Come prevenire il contagio

Per prevenire la malattia, che è trasmessa unicamente dalle zanzare, sono state messe in atto tutte le misure di Sanità Pubblica previste. Come da indicazione del Dipartimento di Prevenzione della AST, il Comune di Fano ha effettuato la disinfestazione su tutta l’area urbana di Fano ed è avviato un intervento per eliminare le larve. Inoltre è partita una campagna informativa per sensibilizzare la popolazione residente su come eliminare le zanzare nei giardini e nelle aree private. Va eliminata l’acqua stagnante dei vasi e delle ciotole degli animali.È anche importante che la popolazione prenda le adeguate precauzioni per difendersi dalla punture delle zanzare. E’ consigliato indossare maniche e pantaloni lunghi di colore chiaro, utilizzare le zanzariere alle finestre e usare repellenti efficaci. Sono state posizionate nel territorio alcune trappole per zanzare, utili per definire la consistenza della popolazione in grado di trasmettere il virus e l’eventuale infettività. Le zanzare catturate verranno esaminate dal laboratorio per le malattie trasmesse da vettori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche.

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