Il virologo contro l'Ateneo meneghino: "Davanti alle sue sconcertanti dichiarazioni, l'ha promossa a professore associato"

Il duro post su Facebook di Roberto Burioni, noto virologo, immunologo e divulgatore scientifico e professore ordinario di microbiologia e virologia all’Università San Raffaele di Milano, contro Ilaria Muller, professore associato di ruolo di endocrinologia presso l’Università Statale di Milano. Il virologo ha accusato la docente di avere espresso delle posizioni no-vax e ha puntato poi il dito contro l’Ateneo, affermando: “Nonostante le prese di posizione pubbliche durante la pandemia a fianco di organizzazioni novax e medici protagonisti delle campagne contro il vaccino, Ilaria Muller nel 2024 è stata promossa da ricercatore universitario di tipo B a Professore Associato di Ruolo. In altre parole, davanti alle sconcertanti dichiarazioni di questo medico, l’Università Statale di Milano non è rimasta con le mani in mano. Ha messo la dottoressa Muller in cattedra“. 

Le accuse contro Muller

Muller, in un post Facebook poi cancellato, lo scorso 15 ottobre aveva pubblicato una tabella contro i vaccini in quello che aveva definito “il giorno del terzo tristissimo anniversario del fu (per ora, e mi auguro per sempre) Green Pass. Una presa di posizione che Burioni aveva definito una “tonnellata di bestialità che denotano una ignoranza di profondità immensa e una somaraggine degna del più fanatico novax”. 

 

 

 

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