Basteranno 7 minuti per somministrare l’immunoterapia oncologica sottocute, la prima in Italia, per il trattamento di diversi tipi di tumore. È l’anticorpo monoclonale atezolizumab sottocute (SC), sviluppato da Roche, che ha ottenuto la rimborsabilità di Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, dopo essere stato approvato a gennaio dall’Ema (Agenzia europea per i medicinali). Atezolizumab fino a oggi era somministrato tramite un’infusione endovenosa (Ev) che richiedeva un tempo di somministrazione di 30-60 minuti. Ora, invece, è a disposizione in una nuova formulazione sottocutanea approvata per le stesse indicazioni Ev, riducendo il tempo di trattamento a 4-8 minuti, con una media di circa 7 minuti. Il nuovo monoclonale è stato approvato sulla base degli studi globali IMscin001 e IMscin002. Il primo ha confermato il profilo di sicurezza ed efficacia di atezolizumab Sc in linea con la formulazione Ev. Inoltre, ha dimostrato che il 90% degli operatori sanitari coinvolti nello studio ha ritenuto la formulazione SC facile da somministrare e che il 75% ha rilevato un potenziale risparmio di tempo nell’organizzazione Sanitaria rispetto alla formulazione Ev. Lo studio IMscin0022 ha evidenziato che la maggior parte dei pazienti oncologici preferisce l’iniezione sottocutanea all’infusione endovenosa.

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