Questo è quanto emerso nel convegno organizzato dal Consiglio regionale e dall'Opi

Si è parlato di necessità assistenziali e bisogni di salute della popolazione al convegno organizzato a Palazzo delle Marche, sede dell’Assemblea legislativa, dal Presidente del Consiglio regionale Dino Latini in collaborazione con l’Ordine delle Professioni infermieristiche di Ancona (Opi).

Il Servizio sanitario regionale 

“Il nostro Servizio sanitario regionale, che da sempre rappresenta un punto di riferimento fondamentale per tutti i cittadini delle Marche – ha affermato il presidente Latini – è oggi di fronte a una serie di cambiamenti e riorganizzazioni necessarie per affrontare in modo strutturato e tempestivo le criticità organizzative e assistenziali. In riferimento a ciò il tema della formazione rappresenta una delle chiavi per rispondere alle necessità sempre più urgenti di una sanità che sia in grado di garantire una cura adeguata e personalizzata a ciascun individuo”.

“Con il cambiamento delle condizioni demografiche e in relazione al dato dell’invecchiamento della popolazione – ha rilevato Giuseppino Conti, presidente di Opi Ancona – occorre rivedere in tempi rapidi il sistema delle reti ospedaliere e territoriali per la garanzia di risposte vere alle necessità della popolazione. Oltre a riaffermare la necessità di assumere un maggiore numero di infermieri per il superamento delle criticità, serve l’implementazione dei servizi territoriali”.

In apertura di convegno il focus del sottosegretario alla presidenza della Regione Marche, Aldo Salvi, sulle “riorganizzazione necessarie nel SSR” con alcuni riferimenti anche alla situazione dei pronto soccorso e la gestione dei tempi di attesa delle prestazioni sanitarie. Hanno partecipato l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini e le consigliere regionali Lindita Elezi e Anna Menghi.

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