L'atterraggio nella steppa della Mongolia Interna
La sonda lunare cinese Chang’e 6 è rientrata sulla Terra con campioni di roccia e suolo provenienti dal lato nascosto della Luna, per la prima volta a livello mondiale. La sonda è atterrata nella steppa della Mongolia Interna, una regione autonoma della Cina Settentrionale. Secondo gli scienziati cinesi, i campioni prelevati dovrebbero includere roccia vulcanica di 2,5 milioni di anni e altro materiale che sperano possa rispondere a domande sulle differenze tra le due facce della Luna, molto diverse tra loro. Il lato esposto verso la Terra, infatti, è dominato dal mare lunare, mentre quello nascosto è solcato da crateri. Gli scienziati di Pechino sperano di poter rispondere così a uno dei quesiti più misteriosi legati al nostro satellite.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata