Proteste per i cambiamenti nella maturità e per la loro tardiva comunicazione. A Torino gli studenti si sono mobilitati in questi giorni con gruppi Facebook e Whatsapp per esprimere il proprio dissenso, organizzando una riunione in piazza Arbarello contro la riforma della scuola. "Mi aspettavo risposte locali ma non a livello nazionale: invece siamo stati contattati da tante parti d'Italia" spiega Michele Zaccagnino, studente del Liceo Berti e promotore dell'iniziativa. "Queste nuove impostazioni, a cui non siamo assolutamente preparati, lasciano gli studenti perplessi. Assistiamo a un processo di dequalificazione della scuola pubblica" aggiunge Simon Vial, presidente della Consulta degli studenti.