Si torna alla modalità 'pre-Covid' e si parte con la prima prova scritta, il tema di italiano
Conto alla rovescia per i 536.008 studenti – 521.015 candidati interni e 14.993 esterni – che il 21 giugno affronteranno il tanto temuto esame di maturità. A valutarli 14mila commissioni per un totale 27.895 classi. Sono 267.758 i maturandi che vengono dai licei, 173.892 quelli degli istituti tecnici, 94.358 dai professionali.
Gli esami di Stato tornano alla modalità pre-Covid, in presenza e senza mascherina, con le tre prove classiche. Si parte quindi mercoledì alle 8:30 con la prova di italiano. Il giorno dopo secondo scritto di indirizzo in base ai singoli percorsi di studio – latino per il classico, matematica per lo scientifico e inglese per il linguistico – e un colloquio orale complessivo.
Esame speciale per i comuni alluvionati
Esame “speciale” per i comuni colpiti dall’alluvione in Romagna. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara nei giorni scorsi ha, infatti, firmato un’ordinanza che prevede per il solo esame orale: un colloquio interdisciplinare finalizzato ad accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente. Nello svolgimento dell’esame, la Commissione terrà conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente. La prova orale verrà svolta anche utilizzando la lingua straniera e riguarderà anche l’educazione civica.
Per arrivare ai 100/100 i ragazzi avranno a disposizione 20 crediti da ciascuna prova d’esame, a cui si aggiungeranno i 40 ottenuti negli ultimi tre anni dall’andamento scolastico. Quest’anno le commissioni sono miste, formate da un presidente esterno, tre membri interni e tre docenti esterni. Dalla somma di tutti questi voti ne risulterà dunque quello finale.
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