La storia di Imelda Starnini, che sostiene l'esame nella scuola San Francesco di Sales a Città di Castello
Ha 90 anni e sogna di diventare maestra. Così stamani, al suono della campanella, Imelda Starnini, classe 1933, era seduta al suo banco per il tema di italiano della maturità 2023, nella scuola San Francesco di Sales, a Città di Castello, in provincia di Perugia. Imelda Starnini ha spento lo scorso 3 febbraio 90 candeline e ha deciso senza battere ciglio di iscriversi come candidata ‘esterna’ all’esame di Maturità all’Istituto San Francesco di Sales, da qualche anno sede anche del Liceo ad indirizzo socio-psico-pedagogico.
Sei ore per svolgere una delle sette tracce proposte dal ministero: poi domani, giovedì 22 giugno sarà la volta della seconda prova scritta e a seguire la prossima settimana il colloquio finale prima del ‘verdetto’.
“Senza sacrificio non si ottiene nulla nella vita ed a questa età ho deciso di rimettermi in gioco ed affrontare questo esame, un obiettivo che ho rincorso da sempre ma che per varie ragioni, familiari e di lavoro mi è sfuggito. Ora sono qui e grazie all’aiuto della mia famiglia inizio il percorso di prove, che spero, mi condurranno ad ottenere il diploma – dice – Abbraccio tutti questi bellissimi giovani che oggi qui con me e in tutta Italia sono pronti a superare gli ostacoli degli esami. Imelda Starnini non nasconde di accarezzare anche l’idea della laurea”.
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