Maturità 2023 al via per 500mila studenti

Oggi la prima prova: ecco le tracce, i testi, tutto quello che c'è da sapere

IN AGGIORNAMENTO – Esame di maturità iniziati, oggi, per i 536.008 studenti – 521.015 candidati interni e 14.993 esterni. A valutarli 14mila commissioni per un totale 27.895 classi. Sono 267.758 i maturandi che vengono dai licei, 173.892 quelli degli istituti tecnici, 94.358 dai professionali.

Le tracce

Un brano de ‘Gli indifferenti’, romanzo di esordio di Alberto Moravia, è tra le tracce proposte per la prima prova degli esami di Maturità. Il brano è quello in cui si parla della ‘paura della madre ingigantiva’. Il passaggio del libro, pubblicato nel 1929, rientra tra le tracce per l’analisi e interpretazione di un testo letterario. I protagonisti sono i fratelli Carla e Michele Ardengo, “incapaci di opporsi ai propositi di Leo Merumeci, amante della loro madre Mariagrazia”.

E’ invece ‘alla nuova luna’ di Salvatore Quasimodo la prima traccia della prima prova. “In principio Dio creò il cielo/ e la terra, poi nel suo giorno/ esatto mise i luminari in cielo/ e al settimo giorno si riposò/ Dopo miliardi di anni l’uomo,/ fatto a sua immagine e somiglianza,/ senza mai riposare, con la sua/ intelligenza laica,/ senza timore, nel cielo sereno/ d’una notte d’ottobre,/ mise altri luminari uguali/ a quelli che giravano/ dalla creazione del mondo. Amen”. Il componimento fa parte della raccolta ‘La terra impareggiabile’, pubblicata nel 1958, ed è ispirata al lancio in orbita del primo satellite artificiale Sputnik I nel 1957. 

C’è anche un brano di Piero Angela tratto da ‘Dieci cose che ho imparato’. “In questo nuovo panorama, ci sono cambiamenti che svettano maggiormente rispetto ad altri. Uno è la diminuzione del costo relativo delle materie prime e della manodopera rispetto al “software”, cioè alla conoscenza, alla creatività. Questo sta succedendo anche in certe produzioni tradizionali, come quella di automobili, ma soprattutto per i prodotti della microelettronica, come telefonini, tablet, computer. Si è calcolato che nel costo di un computer ben il 90% sia rappresentato dal software, cioè dalle prestazioni del cervello. Quindi l’elaborazione mentale sta diventando la materia prima più preziosa. Uno studio della Banca mondiale ha recentemente valutato che 1’80% della ricchezza dei paesi più avanzati è “immateriale”, cioè è rappresentata dal sapere. Ed è questo che fa la vera differenza tra le nazioni”, è una parte della taccia per l’analisi del testo. Ai ragazzi viene chiesto, tra le altre cose, di analizzare le conseguenze della ‘distruzione creativa’, di spiegare cosa intenda Piero Angela ‘ricchezza materiale’.

Per analisi e produzione di un testo argomentativo, ai maturandi 2023 è stato proposto anche un brano dello storico Federico Chabod, tratto da L’idea di nazione’, edito da Laterza (prima edizione 1961). Ai maturandi viene proposto il testo nella parte in cui si parla di Camillo Benso, conte di Cavour, il ‘Manifesto della Giovine Italia’ di Giuseppe Mazzini. 

Poi, proposta anche ‘Intervista con la storia’ della giornalista Oriana Fallaci. Agli studenti è stato proposto il volume del 1977, in cui Fallaci raccolse molte delle interviste con grandi personaggi storici realizzate tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Settanta.

Tra le tracce, anche la lettera aperta all’ex ministro Patrizio Bianchi sugli esami di maturità. “Lei sarebbe orientato a riproporre un esame di maturità senza gli scritti come lo scorso anno, quando molti degli stessi studenti, interpellati dai giornali, l’hanno giudicato più o meno una burletta”, scrivevano a dicembre 2021 un gruppo di docenti e professori universitari all’allora titolare del ministero dell’Istruzione. “Nonostante i problemi causati dalla pandemia, per far svolgere gli scritti in sicurezza a fine anno molte aule sono libere per ospitare piccoli gruppi di candidati. E che l’esame debba essere una verifica seria e impegnativa è nell’interesse di tutti – si legge – in quello dei ragazzi – per cui deve costituire anche una porta di ingresso nell’età adulta – perché li spinge a esercitarsi e a studiare, anche affrontando quel tanto di ansia che conferma l’importanza di questo passaggio. Solo così potranno uscirne con soddisfazione”.

Polemiche sulla traccia su Bianchi

L’ex ministro ha definito a LaPresse “sgradevole e sbagliata” la scelta della traccia che lo riguarda. “Durante il Covid è stato deciso di fare l’esame senza scritti, così come il governo quest’anno ha adottato lo stesso criterio per i territori colpiti dall’alluvione dell’Emilia Romagna”, ha spiegato Bianchi sottolineando come “abbiamo a lavorato tutto l’anno per riportare gli studenti a scuola, abbiamo fatto gli esami. L’anno scorso la maturità è stata fatta con gli scritti”.

Come funziona la prova

Gli esami di Stato tornano alla modalità pre-Covid, in presenza e senza mascherina, con le tre prove classiche. Siamo partiti quindi oggi alle 8:30 con la prova di italiano.

Il giorno dopo secondo scritto di indirizzo in base ai singoli percorsi di studio – latino per il classico, matematica per lo scientifico e inglese per il linguistico – e un colloquio orale complessivo. Esame “speciale” per i comuni colpiti dall’alluvione in Romagna. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara nei giorni scorsi ha, infatti, firmato un’ordinanza che prevede per il solo esame orale: un colloquio interdisciplinare finalizzato ad accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente.

Nello svolgimento dell’esame, la Commissione terrà conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente.

La prova orale verrà svolta anche utilizzando la lingua straniera e riguarderà anche l’educazione civica. Per arrivare ai 100/100 i ragazzi avranno a disposizione 20 crediti da ciascuna prova d’esame, a cui si aggiungeranno i 40 ottenuti negli ultimi tre anni dall’andamento scolastico. Quest’anno le commissioni sono miste, formate da un presidente esterno, tre membri interni e tre docenti esterni. Dalla somma di tutti questi voti ne risulterà dunque quello finale.

Gli auguri della politica agli studenti

Il vicepremier Antonio Tajani augura buoni esami agli studenti: “Un grande in bocca al lupo ai 536mila studenti che oggi iniziano gli esami di Maturità 2023. Spero abbiate riposato, la notte prima degli esami è sempre un po’ tormentata”. E’ il messaggio, rivolto ai maturandi, scritto su Twitter. “Godetevi questo momento unico della vostra gioventù che poi viene il bello. Auguri”, prosegue il ministro. Come lui, anche l’altro vicepremier, Matteo Salvini, ha affidato ai social il suo messaggio.

Anche la premier Giorgia Meloni ha ribadito il suo augurio: “È arrivato il giorno degli esami di Maturità, ricordo l’ansia ma quello che succede oggi ve lo ricorderete per tutta la vita. Affrontatelo a testa alta, in bocca al lupo” ha detto la presidente del Consiglio, inviando il suo “in bocca al lupo a tutti i maturandi” attraverso un reel su Instagram.