Il fenomeno della denatalità si ripercuote anche sulle scuole. A fare il punto della situazione in merito è Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi. “Purtroppo per le classi pollaio stiamo assistendo a un calo demografico. Stiamo perdendo 100/130mila alunni all’anno in Italia. Le classi pollaio presto saranno un ricordo forse anche nostalgico perché vedere queste classi con pochi bambini dà molta tristezza. E’ sempre meglio una classe sovrappopolata che una tendente al vuoto”, ha detto Giannelli a margine del congresso dell’Anp, a Roma.
“La parte mancante compensata con l’immigrazione? Non è una soluzione. Abbiamo 130mila alunni in meno già conteggiando i bambini immigrati. Servono 130mila bambini in più all’anno che certamente non ci sono”, ha aggiunto.