No Meloni Day, studenti contro ministra: “Somaro Bernini sfila alla Sapienza”

Gli studenti: "La sfilata del somaro in Sapienza sta smascherando queste menzogne e mostrando il vero volto di un governo che ci nega il futuro". La ministra: "Rispondo con i numeri"

Un asino sta sfilando per i viali della città universitaria alla Sapienza di Roma. Domani è previsto anche il No Meloni Day. “È la Ministra Annamaria Bernini, campionessa di testardaggine, impreparazione e diffusione di menzogne”, dice il Collettivo Cambiare Rotta.
In un comunicato si legge che “Bernini racconta di un aumento del FFO e delle borse di studio, ma mente: la verità sono 500 milioni di tagli a università e ricerca! Racconta di interventi contro la precarietà, mentre la riforma del preruolo rende strutturale il precariato – si legge nel comunicato -. Racconta di 60.000 nuovi posti alloggio, mentre taglia i fondi per l’edilizia e regala ai privati i fondi PNRR. Racconta di aver eliminato il numero chiuso a medicina, ma ha solo spostato la selezione in avanti peggiorando la situazione. Racconta di volere la pace e tutelare la democrazia mentre coltiva rapporti con l’industria bellica, militarizza l’università e criminalizzare le lotte degli studenti”.
 
“La sfilata del somaro in Sapienza sta smascherando queste menzogne e mostrando il vero volto di un governo che ci nega il futuro”, dicono gli studenti.

La risposta della ministra: “Solidarietà al somaro, rispondo con i numeri”

“Alla propaganda rispondo, come sempre, con i numeri”. Così su X la ministra dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini, in risposta alle contestazioni degli studenti che oggi all’università La Sapienza di Roma hanno manifestato mostrando un asino di cartapesta con il cartello “ministro Bernini”. Il Ministero dell’Università e della ricerca, scrive Bernini, “ha appena stanziato 880 milioni di borse di studio. Dati certificati e supportati dal nostro bilancio. Il bando Pnrr sull’housing ha prodotto ad oggi 13.545 posti letto finanziabili. Un risultato eclatante ottenuto in tempi brevissimi, da rafforzare con il coinvolgimento di imprese, Comuni, Regioni, Università ai quali tutti ho rivolto un appello perché ciascuno faccia la propria parte. Il Mur è impegnato a realizzare 60mila posti letto rimuovendo ostacoli burocratici e semplificando al massimo le procedure amministrative. Non ci fermeremo, continueremo a lavorare per soddisfare un’esigenza reale delle nostre studentesse e dei nostri studenti. Ai pochi che protestano lasciamo con piacere le urla e gli slogan. Ps: la mia più convinta solidarietà al somaro”, conclude Bernini.