Parterre d’eccezione all’università Luiss di Roma dove è stato inaugurato il nuovo anno accademico. Presente tra gli altri anche la ministra dell’Università Anna Maria Bernini. “Questo anno accademico si apre all’insegna dell’innovazione tecnologica – ha spiegato il Rettore dell’ateneo Paolo BoccardelliL’artificial intelligence sarà una grande rivoluzione di contenuti, di curricula universitari ma anche di strumenti per la crescita degli studenti. La Luiss – ha proseguito – da sempre è una istituzione votata alla formazione della classe dirigente che oggi ha bisogno di combinare le competenze tecnologiche con una cultura estesa fondata sulle scienze umanistiche quindi sul pensiero critico, sulla capacità di interagire con la intelligenza artificiale. Senza questa interazione il rischio è che l’IA prenderà il posto del pensiero critico. In questo modo l’IA sarà un grande alleato per la nostra società. La Luiss è in prima fila per la ricerca e la formazione”.

Bernini: “Capaci di innovazione, inclusività e rigenerazione”

“La Luiss ha sempre accettato le sfide e le ha sempre vinte tutte – ha aggiunto la ministra Bernini – Sono due anni che sostengo convintamente la Luiss perché sono capaci di fare innovazione, inclusività e rigenerazione. Si sono innestati fortemente nel tessuto non solo imprenditoriale ma anche sociale e culturale dell’Italia e non solo con accordi internazionali che a mio avviso sono l’unico futuro possibile per l’università e in questo sono pionieri. Come sono pionieri in questa AI Factory che stanno creando che corrisponde ad un obiettivo di governo. Come sapete pochi giorni fa – ricorda Bernini – abbiamo vinto un bando per fare l’upgrading del nostro super calcolatore che gestisce grandi dati e tecnologie quantistiche“.

Gubitosi: “La nuova sfida è l’AI che diventerà pervasiva”

“Noi – ha spiegato il presidente della Luiss, Luigi Gubitosi – da sempre cerchiamo di selezionare i migliori studenti e professori. A questo punto non serve altro che far apprendere le nuove tecnologie ad entrambi i gruppi tra questa AI e le nuove tecnologie. Nei 47 anni della Luiss abbiamo visto nascere il cellulare, il personal computer e adesso la nuova sfida sarà l’AI che diventerà pervasiva. Il mondo sta cambiando, la nostra idea è ispirare la nuova idea del futuro”.

Il rettore Boccardelli: “Certificato di AI Literacy per tutti i laureati magistrali”

“Il primo approccio è quello di avere un certificato digitale di AI Literacy – spiega ancora Boccardelli – che sarà obbligatorio per tutti i nostri laureati magistrali e poi esteso a tutti gli studenti. Questo per certificare l’acquisizione di competenze sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale come strumento che aumenta le capacità intellettive. Il secondo approccio riguarderà la modifica di tutti gli insegnamenti. Per questo abbiamo nominato un prorettore all’artificial intelligence digital skills che ha il compito di aiutare i responsabili dell’offerta formativa a cambiare i curricula dei corsi di studio e entrare con gli altri colleghi nei sillabi che spiegano come usare l’intelligenza artificiale nella finanza, nel marketing, nei processi di policy making delle pubbliche amministrazioni quindi uno strumento concreto che verrà utilizzato in tutti i corsi della Luiss“.

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