La Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Università degli Studi di Napoli Federico II ha ospitato la gara interregionale della competizione internazionale di STEM (scienza, tecnologia, ingegneria, matematica) e robotica FIRST LEGO League, manifestazione non-profit che ha ottenuto il riconoscimento del Ministero dell’Istruzione e del Merito nel programma di valorizzazione delle eccellenze, il cui referente italiano è la Scuola di Robotica di Genova. Duecento studenti dai 9 ai 16 anni, provenienti da tutta la Campania, Lazio, Molise e Puglia, hanno presentato i loro progetti scientifici di prototipi realizzati con set motorizzati LEGO e si sfideranno con delle missioni di robot game sul tema della competizione della stagione 2024/25, dal titolo ‘Submerged Season (L’oceano è molto più di ciò che si vede all’orizzonte)’. La manifestazione ha lo scopo di favorire l’apprendimento delle STEM attraverso esperienze dirette di problem solving, progettazione, programmazione, di ispirare generazioni di cittadini globali e aiutarli a realizzare il loro potere di costruire un futuro migliore attraverso le discipline STEM in maniera giocosa, creativa e lavorando in team su temi scientifici di grande impatto sociale, ambientale e tecnologico. L’evento napoletano è stato coordinato dai docenti dell’Università degli Studi di Napoli Federico II Andrea Prota (presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base), Laura Celentano (professore di Automatica e promotrice dell’iniziativa), Alfonso William Mauro (professore di Fisica Tecnica Industriale e coordinatore della commissione di orientamento della Scuola Politecnica).

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