Los Angeles (California, Usa), 20 giu. (LaPresse) – E’ stato Steven Spielberg ha chiedere che Megan Fox fosse tenuta fuori dal nuovo ‘Tranformers 3’ dopo che ha offeso il regista Michael Bay. Spielberg è il produttore esecutivo della saga dei Transformers ed si è indignato dal commento rilasciato dalla Fox durante una conferenza stampa: la 25enne ha paragonato il regista a Hiltler. Inizialmente Megan Fox aveva giustificato la sua assenza dal film per altri impegni cinematografici, poi sono invece uscite le voci di un suo allontanamento per le frequenti incomprensioni con il regista.

E’ proprio lui, Michael Bay, che dirige la saga, a tornare sull’argomento spiegando, da quanto riportato dal ‘Daily mail’, come realmente sono andate le cose. “Avete presente quel commento su Hitler. Steven mi disse: ‘licenziala subito'”. Il paragone è risultato particolarmente infelice per le origini ebree di Bay. La Fox è stata la protagonista femminile dei primi due ‘Tranformers’ e il suo ruolo l’ha lanciata tra i nomi delle donne più sexy del mondo. Dopo le sue affermazioni, sono apparsi sui blog dei commenti che paragonavano la capacità recitativa di Megan a quella di una porno star.

In seguito, alcuni altri componenti della produzione hanno pubblicato una lettera aperta sul sito del regista in cui si legge: “Michael ha trovato questa ragazza, timida e inesperta, e l’ha condotta fuori dall’oblio, offrendole il più grande colpo nella vita di una giovane attrice. Tutti intorno a lui si fidano della sua scelta. Le ha concesso il ruolo da protagonista in ‘Transformers’, una serie che le ha cambiato per sempre la vita, diventando una delle donne più digitate su Google”. Una mossa poco furba, ma soprattutto indelicata per chi le ha permesso di salire sull’Olimpo dei divi hollywoodiani.

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