Roma, 6 lug. (LaPresse) – Sarà Torino la location della 63esima edizione del Prix Italia, il concorso internazionale promosso dalla Rai per premiare le eccellenze dei programmi radiotelevisivi e sul web. Un omaggio alla prima capitale d’Italia in occasione dei 150 anni dell’unificazione per un’edizione che quest’anno porta il titolo di “Lo spettacolo nella storia” e che si svolgerà dal 18 al 23 settembre.
Tra le novità di quest’edizione l’adesione del canale di musica classica, Classica italiana, il restauro dell’archivio storico curato da Raiteche, la rassegna di proiezioni di film ‘a tema’ al cinema Massimo, il concerto di apertura in diretta su Rai 5, la web radio e il premio speciale multimedialità per le radio e per le agenzie. A prendere parte alla rassegna oltre 300 prodotti in concorso, 93 le emittenti associate, 48 le nazioni rappresentate provenienti dai cinque continenti. Tra i personaggi più attesi le star del cinema e della tv nostrana del calibro di Luca Argentero, Massimo Ghini, Martina Stella, Veronica Maya e Ottavia Piccolo, nonchè i registi Mario Martone e Italo Moscati e i produttori Andrea Andermann e Nicoletta Mantovani. Per quanto riguarda il palcoscenico straniero occhi puntati sul concerto ‘Pli selon pli’ con il compositore francese Pierre Boulez, lo spettacolo Octopus di Torino danza con la coreografia di Philippe Decoufle e la serata finale all’auditorium Toscanini ripresa da Rai 1. Tra gli ospiti internazionali è attesa l’attrice francese Fanny Ardant, protagonista di un reading con la violoncellista Sonia Wieder-Atherton e il regista Peter Brook con “La tragedie di Carmen”. A rappresentare la Rai il presidente Paolo Garimberti e il direttore generale Lorenza Lei.
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