Londra (Regno Unito), 8 lug. (LaPresse) – In migliaia a Trafalgar square per l’anteprima mondiale dell’ultimo capitolo della saga di ‘Harry Potter’ a Londra. La famosa piazza londinese si è trasformata in un enorme campeggio: c’è chi ha dormito per terra, c’è chi è arrivato da paesi lontani come il Messico e l’Argentina, tutto questo per non mancare alla premiere, che si è tenuta a Londra, ‘Harry Potter e i doni della morte-Parte II’. Da ‘Vanity Fair’ si apprende che erano circa 3mila i fan per il red carpet delle 17. I più attesi sono stati i protagonisti: Daniel Radcliffe, Emma Waton e Rupert Grint, Helena Bonham Carter, tutti insieme per l’ultima volta.

Alla vigilia dell’anteprima, Emma Watson si è detta “devastata” all’idea di essere arrivata alla fine dell’avventura, “Ermione era come una sorella per me”. Ammiratissima sul red carpet, la 21enne Emma è diventata un’icona della moda firmando con Alberta Ferretti una sua linea d’abbigliamento. Prissimamente la vedremo sul grande schermo con ‘My week with Marilyn’. Durante la serata, Daniel Radcliffe ha detto di sentirsi molto orgoglioso di aver preso parte alla saga più grande di tutti i tempi e non si preoccupa se nel futuro lo assoceranno per sempre al maghetto dagli occhiali tondi.

“E’ grandioso, sono sicuro che tra altri 20 o 30 anni ci sarà un altro fenomeno”. La scrittrice Joanne Kathleen Rowling, con ‘Harry Potter e la pietra filosofale’, ha dato via alla saga nel 1997, raccogliendo un successo enorme per 14 anni, con otto film e 6,4 miliardi di sterline di profitti, 450 milioni di copie vendute e tradotte in 70 lingue.

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