Milano, 12 lug. (LaPresse) – Sarà Beppe Carletti, il fondatore dei Nomadi e figura di spicco della musica d’autore italiana, ad aggiungersi a fine novembre come supervisore nella fase finale di SanremoLab, la sezione di Area Sanremo dedicata alle canzoni inedite in italiano. Un compito delicato che il compositore polistrumentista (suona indifferentemente pianoforte, fisarmonica, Hammond e sintetizzatore) ha accolto con entusiasmo. Una dimostrazione di umiltà che solo i grandi musicisti conservano dopo una carriera ad altissimi livelli e oltre cinquanta album pubblicati. Sarà lui quindi, come padre nobile del nostro rock, ad affiancare Niccolò Agliardi, Syria e Mauro Ermanno Giovanardi nel delicato compito di individuare i ragazzi che davvero meritano di giocarsi il Festival di Sanremo.

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