Los Angeles (California, Usa), 24 ago. (LaPresse) – Tony Montana è tornato e si è riunito con il resto del gruppo. In occasione dell’uscita in blu-ray di Scarface, il film del 1983 scritto da Olver Stone e diretto da Brian De Palma, il cast si è ritrovato, primo tra tutti Al Pacino, cha ha interpretato l’iconico gangster cubano che cerca fortuna nella malavita di Miami. E dopo quasi 30 anni, una nuova generazione potrà vedere lo storico film che ha influenzato il cinema dei decenni a venire, primo tra tutti Quentin Tarantino, e che enumera nel cast anche Michelle Pfeiffer e Mary Elizabeth Mastrantonio.

Sulla pagina di Facebook dedicata a Scarface, si trova un video con un’intervista con Al Pacino. Il film è sul “desiderio di essere qualcuno che non sei, qualcosa che tutti abbiamo dentro, e quella è la chiave”, ha detto. Sulle critiche negative riguardo i contenuti ritenuti troppo violenti e il linguaggio volgare che hanno accompagnato il film sin dall’uscita, l’attore ha affermato che “Shakesperare è violento, molto più violento di Scarface”. Qualcosa che Al Pacino afferma con cognizione di causa, essendo un grandissimo estimatore del drammaturgo inglese e avendone portato in scena le opere più volte nel corso della sua carriera.

L’attore 71enne, in gran forma, racconta anche che De Palma e Scorsese sapevano a cosa stavano andando incontro: De Palma fece deliberatamente il film “bizzarramente grande” e “operistico”, mentre rievoca che Scorsese, a una proiezione di Scarface, disse “Questo è un gran film, ma Hollywood lo odierà, perché parla di loro”. Aveva ragione, ma Scarface è andato ben oltre l’iniziale freddezza diventando un cult movie del cinema hollywoodiano.

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