Los Angeles (California, Usa), 1 set. (LaPresse) – Rihanna ha citato in giudizio l’agenzia immobiliare che le ha venduto la casa a Beverly Hill nel 2009, perché l’abitazione presenta gravi difetti strutturali. Pare, infatti, che la casa da 7 milioni di dollari di Rihanna si sia allagata. Dai documenti depositati alla corte della contea di Los Angeles, la cantante sostiene che gli agenti immobiliari e l’ex proprietario abbiano volutamente nascosto i difetti esistenti.

Ha così citato in giudizio tutti i soggetti coinvolti nella vendita e gli ingegneri che hanno progettato l’abitazione, sostenendo che sapessero dei difetti già prima del suo acquisto e che se fosse stata a conoscenza di questi problemi, lei non avrebbe speso 6,9 milioni di dollari. La cantante accusa infiltrazioni d’acqua in molte stanze a causa di un balcone che non ha la giusta pendenza e il corretto drenaggio.

Da quanto riportato dai documenti del tribunale, la casa di Rihanna si è allagata dopo una forte pioggia nel gennaio 2010. L’acqua si è riversata in alcune stanze, causando seri danni che hanno reso la casa inabitabile. La cantante delle Barbados lamenta che “il valore della proprietà al momento dell’acquisto, considerando i difetti di costruzione, sarebbe dovuto essere molto meno, rispetto al prezzo pagato”.

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